Sostenibilità, difesa dell’ambiente, partecipazione dei cittadini, innovazione, maturità, bibliografia, documentazione e riconoscimenti ottenuti. Sono le caratteristiche che hanno permesso a Gretacar della lucana Ecosud di aggiudicarsi il premio “Giusta Transizione” di ASVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Primo classificato su oltre 30 candidature, il progetto del team guidato dall’ amministratore Massimo Dimo e realizzato in collaborazione con iInformatica – centro di ricerca privato noto a livello nazionale per il progetto Realverso – è stato premiato dalla giuria presieduta da Antonio Federico, coordinatore del Gruppo di lavoro ASVIS per i Goal 7 e 13 (Energia e clima) dell’Agenda 2030.
“ASviS assegna il premio Giusta Transizione per valorizzare le iniziative che nel Paese sanno coniugare le tecnicalità ambientali del clima e dell’energia in transizione con le raccomandazioni dell’Agenda 2030 che mette in primo piano la dimensione sociale della sostenibilità e i diritti umani” ha dichiarato Antonio Federico durante la premiazione all’Earth Festival di Luino, andato in scena nel comune lombardo dal 12 al 15 ottobre.
Successo di Gretacar nato dall’idea assolutamente innovativa di avere una stazione di monitoraggio ambientale itinerante su qualsiasi mezzo e di poterla installare e utilizzare in pochi e semplici passi. Ma non solo: chi sceglie di farne uso, si trasforma in una sentinella dell’ambiente. Monitorare gli inquinanti atmosferici e raccogliere informazioni attraverso l’Intelligenza Artificiale sulla qualità dell’aria; il tutto unendosi ad una community sempre più in crescita e unicamente impegnata nella salvaguardia dell’ambiente.
“Un nuovo modo di fare sostenibilità dove tutti sono in rete per un obiettivo comune” ha dichiarato Massimo Dimo, amministatore di Ecosud. “Siamo onorati di questo prestigioso riconoscimento che dà lustro al nostro team lucano. Con Gretacar nasce la sostenibilità collaborativa” ha aggiunto ritirando il premio.
Flotte di aziende ed enti virtuosi o auto di privati cittadini potranno quindi diventare protagonisti di un monitoraggio ambientale collettivo valorizzando e massimizzando i propri spostamenti che ogni giorno fanno sulle nostre strade.
La società con sede in Basilicata si è classificata prima davanti il progetto Quid – un’iniziativa di economia circolare nata con l’obiettivo di dare nuova vita ai tessuti e di rendere il mercato del lavoro più inclusivo – il percorso formativo Cime di rapa – percorso formativo sostenuto da Fondazione con il Sud e Enel cuore onlus che opera a difesa della natura e della biodiversità – e l’iniziativa Contrattare il green – l’offerta di formazione e di sviluppo organizzativo dedicata alla sostenibilità di Fim Cisl.