Roma – Il Ministero dell’interno ha assegnato contributi per un totale di euro 2.381.689 in favore di 27 unioni dei comuni le cui regioni non sono destinatarie, per l’anno 2023, delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale.
Ulteriori contributi, ugualmente per l’anno 2023, sono stati destinati alle unioni di comuni e alle comunità montane per l’esercizio in forma associata esclusivamente di funzioni e servizi di competenza esclusiva dello Stato. Gli enti interessati sono 106, per un totale di euro 2.621.393.
Le risorse complessivamente assegnate ammontano, quindi, a 5.003.082 di euro.
«Il Viminale – ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro – segue con grande attenzione e sostiene con l’erogazione di importanti risorse le forme associative degli enti locali, che consentono di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, razionalizzare la spesa e perseguire l’efficienza e la semplificazione amministrativa, superando le difficoltà legate alla frammentazione dei piccoli comuni».