Musica per tutti, a Roma bando pubblico per scuole con corsi a tariffe agevolate

Roma – È on line sul portale di Roma Capitale il bando rivolto alle scuole di musica per selezionare 30 strutture, due per ogni Municipio, che offrano corsi a tariffe agevolate per le famiglie economicamente più fragili. Roma sostiene così i giovani romani, con un’età compresa tra i 6 e i 16 anni, che vogliano iniziare a studiare uno strumento musicale o seguire corsi di canto e le cui famiglie abbiano un indicatore Isee non superiore a 25.000 euro.

 

Lo stanziamento complessivo di risorse da parte di Roma Capitale, pari a 600.000 euro, coprirà il 65% del costo dei corsi mentre quello a carico delle famiglie, anche grazie agli sconti delle scuole aderenti, si attesterà mediamente intorno al 20% del totale.

 

Si tratta di un investimento originale, che non ha precedenti, ideato e voluto per rispondere a un bisogno sociale e culturale delle famiglie e allo stesso tempo per sostenere il tessuto cittadino delle scuole di musica, che svolgono un ruolo centrale nell’educazione dei giovani e che però continuano a soffrire a causa di una ripresa post Covid dell’attività ancora lenta.

 

La procedura per aderire al bando è gestita completamente on line sulla piattaforma realizzata in stretta collaborazione con il Dipartimento Trasformazione Digitale, con l’obiettivo migliorare l’efficienza, la qualità e l’accessibilità dei servizi erogati dal Dipartimento Attività Culturali a cittadini e operatori culturali.

 

Gli operatori delle scuole di educazione musicale con sede a Roma possono manifestare il proprio interesse a partecipare a partire da oggi e fino alle ore 12.00 del prossimo 13 novembre 2023, inoltrando domanda attraverso la piattaforma web all’interno del SUAC (Sportello Unico delle Attività Culturali) di Roma Capitale.

 

Il bando è disponibile a questo link 

 

Tra i requisiti di partecipazione richiesti alle strutture: l’iscrizione all’apposito Elenco regionale o il possesso dei titoli richiesti per esservi iscritte, la sede operativa a Roma, la disponibilità di locali idonei all’insegnamento, l’assenza di posizioni debitorie nei confronti di Roma Capitale e altri requisiti previsti dall’art.3 del bando.

 

La selezione delle strutture, con la pubblicazione della graduatoria, avverrà in base allo sconto medio offerto alle famiglie da parte delle scuole, che dovrà essere almeno del 15% per l’insieme dei corsi proposti. Le scuole selezionate firmeranno con Roma Capitale una Convenzione per l’erogazione di corsi di pianoforte e tastiere, chitarra, basso elettrico, batteria e percussioni, flauto, sassofono, tromba, violino, violoncello e canto a costi agevolati.

 

Una volta conclusa la fase di selezione e di individuazione delle scuole se ne aprirà una seconda, quella rivolta alle famiglie. Sulla piattaforma dedicata, a partire dalla seconda metà di novembre i nuclei familiari potranno scegliere una scuola tra quelle selezionate e uno tra i corsi disponibili per i loro figli.

 

A conclusione di questa seconda fase verrà redatta la graduatoria dei beneficiari, che potrà scorrere fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Il meccanismo si perfezionerà con l’iscrizione dei ragazzi presso le strutture.

 

Abbiamo pensato a questo provvedimento per incentivare e far scoprire ai più giovani la musica, attraverso l’apprendimento di uno strumento musicale o l’iscrizione a un corso di canto e per venire incontro a quelle famiglie per cui lo studio della musica può rappresentare un costo oneroso, soggetto a tagli in situazioni di crisi. Perciò vogliamo affiancare il lavoro svolto dalle scuole pubbliche a indirizzo musicale e rafforzare la diffusione dello studio della musica, uno straordinario strumento nella crescita e nella formazione della personalità dei ragazzi. Lo facciamo pensando a una città migliore, in cui il pubblico incontra il privato per stimolare talenti e potenzialità tra i giovani. Abbiamo pensato a questa iniziativa anche con un risvolto sociale, per prevenire o combattere forme di disagio negli adolescenti, proprio attraverso il linguaggio per loro più familiare, quello universale e inclusivo della musica. L’iniziativa è stata accolta dai territori con entusiasmo, mi auguro davvero che siano tante le scuole che sceglieranno di partecipare e offrire così un servizio ai nostri giovani”. Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.

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