ROMA – Un luogo da visitare nel Lazio è indubbiamente Jenne, denominata “perla della Valle Aniene”. Ad 834 metri sul livello del mare, si apprezza l’aria purissima di questo luogo che è indiscusso protagonista dell’Alta Valle Aniene laddove si possono apprezzare panorami mozzafiato. Il borgo è particolarmente accogliente ed è sempre affascinante e bello, per cui se ne possono cogliere aspetti di grande interesse in tutti i periodi dell’anno. E proprio per apprezzarne determinate sfumature, colori, convivialità, storia e tradizione il consiglio è quello di recarsi a Jenne in ogni stagione. In autunno splendidi colori caratterizzano una natura incontaminata laddove escursioni evidenziano un crescente interesse per la zona di Fondi di Jenne, un territorio splendido e pianeggiante nel quale è situato un antico rifugio che il comune sta ristrutturando per adibirlo a struttura ricettiva.
Definito anche il piccolo borgo che fa le cose in grande, in estate Jenne è il luogo ideale per vacanze, anche lunghe, fine settimana. C’è divertimento popolare, una molteplicità di iniziative per una programmazione di eventi di grande interesse culturale, storico, ma anche di divertimento sano e di aggregazione sociale. Spazio a concerti di altissimo livello, iniziative popolari, tradizioni uniche.
La popolazione locale è particolarmente accogliente. Molte sono le opportunità per soggiornare: al Lescuso di Jenne ad esempio si può scegliere in comodissime camere immerse nella natura e vivere l’amplissima piscina attrezzata, e poi fare escursioni e vivere il territorio anche semplicemente passeggiando. La primavera è magica a Jenne così come tutte le stagioni. L’inverno è rigido nelle temperature tipiche di luoghi montani, ma il freddo è secco, sicuramente intenso ma ben equipaggiati si può anche stare nel mezzo della neve. Particolare attenzione tra le tante iniziative è rivolta al Presepio, uniche organizzazioni nel loro genere e che richiamano da sempre una mole altissima di visitatori.
Il Sindaco Giorgio Pacchiarotti e l’amministrazione comunale tutta, non si culla certo sugli allori, molti infatti sono i progetti in cantiere tra i quali uno per il quale è in predisposizione il Bando al fine di incentivare piani di sviluppo per l’assegnazione di contributi per idee realmente produttive per il territorio comunale. La Chiesa di Sant’Andrea apostolo sembra quasi regnare in tutta la sua magnificenza, sia nella parte esterna che nella parte interna. E poi guardandosi intorno, tutto sembra un salotto urbano. Giardini accoglienti, gli onori al monumento dei caduti con il tricolore italiano che vivace sventola testimoniando il sacrificio dei concittadini negli eventi bellici. La sede Municipale, è ben strutturata con l’Ufficio Postale adiacente, amplissimo parcheggio, ed è dotata di una capiente sala consiliare, uffici ben organizzati che riescono a dare risposte concrete in tempo reale ai cittadini. Qui troviamo la Farmacia, 2 alimentari, il Bar, e la Macelleria. Uno scuolabus trasporta gli studenti delle scuole verso la vicina Subiaco. La ex scuola è stata recuperata, ed ora nel luogo di istruzione di un tempo trova spazio quello per il riposo: molti anziani trascorrono in questa splendida residenza la loro terza età. E poi di grande interesse mediatico la storia di Federico e Valentina, originari di Jenne che lasciano la città per vivere in questo posto magico e trasferire qui la produzione delle loro squisitezze artigianali con la Forneria di Nonna Mirella. Il tutto all’interno di un antichissimo forno comunale, oggi recuperato e riportato agli antichi splendori sfornando bontà di ogni tipo.
Che dire, una realtà tutta da vivere, abbiamo citato solo una parte delle potenzialità di questo territorio. Il fascino, la storia, la cultura evidenziano collegamenti della denominazione Jenne per l’appunto con il termine latino janua, proprio per la sua collocazione geografica che apre una delle Valli più belle d’Italia.
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