Roma, 30 nov. – “Come se non bastassero le accise a soffocare gli italiani, adesso ci mancava solo la fine del mercato tutelato. Una totale follia in un momento in cui i cittadini devono già fare i conti con le bollette esorbitanti. Il Governo ha perso del tutto il contatto con la realtà, perso dietro a polemiche sterili e lontane dai reali bisogni della gente”.
Così il sindaco di Terni e segretario di Alternativa popolare, Stefano Bandecchi, che prosegue deciso: “Anche il mercato libero può essere concorrenziale e far risparmiare, certo, ma non ci illudiamo: la gente normale, gli anziani, non leggono le offerte o decidono come se fossero economisti. Sottoscrivono alla buona e, senza la proroga del mercato di maggior tutela, si ritroveranno alla mercé di altri rincari. Il mercato libero è una giungla, la gente rischia un aumento dell’8% della luce e del 34% del gas. Serve una società di energia elettrica di stato al 100%, una vera e per tutti i cittadini. Serve una politica nuova che guardi al capitalismo sociale concreto e serio. Chiedo al governo di ripensarci subito o sarà ancora una volta un disastro sociale”, conclude il sindaco di Terni, richiamando l’esecutivo all’attenzione verso il paese reale.