Un sogno terribile, presagio di cattive sventure, turberà la quotidiana routine di Melody, ragazza adolescente, semplice, sincera e sempre gentile con tutti. Un trasferimento fatto in tutta fretta con il fratello maggiore e la sorella minore per sfuggire chissà a quale pericolo… darà inizio ad una serie di incontri con entità strane e misteriose e Melody arriverà a scoprire la verità… Lei è la Chiave e la sua missione sarà mantenere la pace e l’equilibrio tra i due mondi, quello degli umani e quello delle creature sovrannaturali che da sempre si fronteggiano.
Ciao Sonia, raccontaci di te e di come ti sei avvicinata alla scrittura e in particolare al genere Fantasy
“Mi chiamo Sonia Silenzi, sono nata il 6 Marzo 1995 e vivo a Comunanza, un piccolo paese della regione Marche. Uscita da scuola ho iniziato a lavorare come impiegata amministrativa in un’azienda del mio paese. Sono un’appassionata di disegno e di scrittura fin da piccolissima e, tutt’ora, adoro dedicargli tempo. Sono del parere che sono proprio le nostre passioni a darci la voglia di vivere.
Adoro tutto quello che si distacca dalla realtà, dalla routine di tutti i giorni.
Vivo di fantasia, vivo di emozioni e do molta importanza ai sentimenti. Puntualmente, ad ogni evento, adoro scrivere letterine per mostrare a parole quello che a voce molto spesso, a causa della mia timidezza, non riesco ad esprimere. Ho la testa in continuo movimento; mi piace creare storie, immaginare scenari dove collocarli e do vita a quello che ho in mente, divertendomi davvero un mondo! Con la scrittura ho avuto la fortuna di conoscermi interiormente e ne sono davvero felice.
Non so dire di preciso da quando nasce la mia passione per il Fantasy, la cosa certa è che la serie tv “Buffy l’ammazza vampiri” l’ha alimentata tantissimo! L’idea dell’eroina, di quella “realtà” alternativa da vivere mi ha incuriosita ed entusiasmata fin da subito!
Parlaci della protagonista Melody e quali aspetti la rendono speciale
“Melody ha molte caratteristiche che la distinguono dagli altri personaggi della vicenda. Ha una sensibilità unica, delicata e mai invadente ed è proprio grazie a questo che riesce a mettersi nei panni altrui. E’ coinvolta emotivamente da ogni vissuto dei personaggi, sa esaminarne la sofferenza e riesce a trasformarla in qualcosa di diverso. Nessuno può cancellare un’esperienza traumatica ma, con la giusta dose di empatia, si può rendere meno dolorosa. Le persone che hanno sofferto devono sapere che al loro fianco hanno persone pronte a sostenerle, e lei fa proprio questo: li sostiene, sempre, anche quando ciò che accade intorno non è così favorevole.
Melody è altruista, rispettosa e determinata; mi fa impazzire come riesce ad amare, contro tutto e tutti senza nessun condizionamento. Nonostante sia una persona timida e riservata, ha un’incredibile forza d’animo, uno spirito d’iniziativa e coraggio che a me stessa mette i brividi.
Sa aprire il proprio cuore e questo perché è abituata a farlo; grazie al rapporto che ha con la sua famiglia e con gli amici, Melody non ha timore di quello che prova o di quello che pensa perché è abituata al confronto.
Il suo personaggio maturerà molto nel corso della vicenda e questo mi rende fiera di lei, davvero.”
La tua narrativa si nutre di sogni e fantasia. Quale atmosfera e ambientazione troveranno i lettori?
“Un’atmosfera familiare, ricca di emozioni e suspence, proprio come quella nei sogni. Se ci pensiamo bene, nei nostri sogni possiamo fare tutto: saltare altissimo, volare, diventare invisibili…ma allo stesso tempo possiamo provare sensazioni negative come paura, nostalgia e sensazioni di debolezza. Siamo in un sogno, tutto svanisce ma allo stesso tempo rimaniamo con l’angoscia e l’ansia, l’adrenalina o il sorriso in viso.
Perché abbiamo fatto un determinato sogno? Cosa significa? Ne La chiave dei due mondi l’interpretazione di ciò è uno dei temi ricorrenti e, grazie ad essa, scopriremo molte cose. Quindi, possiamo benissimo dire che l’atmosfera che troveremo è quella di un sogno.”
Quali sono i temi principali della storia?
“L’importanza dei rapporti: familiari, amicizia, amore…la fiducia in se stessi. Sono profondi, forti e contribuiscono a dare vita alla storia. Non esistono persone deboli nella vita, ma solo persone che hanno paura di conoscere se stessi e il proprio valore. Questo libro mostra che, nella diversità di ognuno, c’è il punto di forza che mantiene l’equilibrio in ogni rapporto. Non esistiamo solo noi, ma bellissime persone da conoscere e questo può avvenire soltanto se permettiamo a coloro che ci circondano di entrare nelle nostre vite.
La fiducia in noi stessi e negli altri è la nostra forza, dobbiamo solo ricordarci che non siamo soli.”
La vicenda è animata da moltissimi personaggi. Oltre alla protagonista, a quale altra figura sei più legata e perché
“Lo sfrontato e tenebroso Alexander Vita. E’ schietto e non ha paura di dire la verità e ciò che pensa. E’ stato un aiuto fondamentale per Melody. Le ha permesso di mettersi in gioco e di tirare fuori il meglio di se stessa, non proteggendola ma mettendola davanti a quella realtà inevitabile che l’avrebbe oppressa se non avesse reagito.
Ha sofferto, molto, lo si vede dalla difficoltà di mostrare i suoi sentimenti, dalla paura che ha nel lasciarsi andare all’affetto e all’amore ma una volta conosciuta Melody, questa sua opposizione svanirà e ciò avverrà nel momento esatto in cui si sentirà protetto e al sicuro. Questo non cambierà il suo modo di pensare, la sua indignazione e la sua provocazione ma lo aiuterà nella sua stessa vita.
Rimarrà fedele al suo ideale, sempre ma, finalmente, riuscirà a lasciarsi alle spalle il suo dolore.”
Sentimenti come l’amore, l’amicizia, l’affetto per la famiglia permettono a Melody di affrontare una sfida decisiva. Quale idea hai voluto trasmettere da questo punto di vista?
“Che senza questi sentimenti non siamo nessuno. Se non amiamo, se non condividiamo, se non mostriamo quello che siamo la nostra vita è vuota e, lentamente, ci spegneremmo. Non siamo soli, basta voltarci e al nostro fianco troveremo sempre qualcuno. Non c’è? Esiste l’altro lato ma c’è sempre qualcuno. Abbandonarsi alle proprie emozioni non è una vergogna, anzi: complimenti a chi ci riesce. Insieme non esistono ostacoli insuperabili; tutto diviene semplice, possibile e naturale.
Se abbiamo persone che ci vogliono bene, in automatico sappiamo voler bene. Potremmo dimenticarcelo ma prima o poi lo ricorderemmo. Il sostegno dei nostri cari è importante in qualsiasi cosa facciamo e renderli partecipi ci farà sentire bene, molto bene.
Il finale ci fa pensare a un seguito. Cosa possiamo aspettarci?
“Ebbene si, ce ne sono altri due con tanti nuovi personaggi da conoscere e colpi di scena dietro l’angolo…alcuni inaspettati e altri sconvolgenti…”
Definisci il romanzo con tre aggettivi
“Emozionante
Misterioso
Avvincente.”
Recensione
La chiave dei due mondi è un viaggio avvincente in un universo fantasy intriso di emozioni, sentimenti, valori. Così ha voluto l’autrice Sonia Silenzi per il suo romanzo d’esordio, intrecciando al genere fantasy i temi a lei più cari come il valore dell’amicizia, dei legami affettivi, dei primi amori. Ne emerge una storia dai numerosi spunti di lettura e di riflessione, con elementi narrativi che strizzano l’occhio al romance e al romanzo di formazione.
L’ambientazione fantasy emerge senza troppa fretta lungo la narrazione, per regalare al lettore colpi di scena magici e inaspettati modellati sul ritmo crescente della trama. Una scelta vincente da parte dell’autrice che permette così al lettore di familiarizzare dapprima con i personaggi principali. La struttura del romanzo è ottimamente bilanciata e arricchita da elementi magici e onirici messi al momento giusto e capaci di aprire gradualmente le porte del fantastico.
L’abilità narrativa di Sonia Silenzi, alla sua prima opera, è notevole: ha creato atmosfere avvolgenti tipiche dei migliori fantasy trasportando al contempo il lettore in un viaggio sensoriale da sogno permeato da personaggi magnetici, apparizioni quasi mistiche, scenari perturbanti. Una miscela mai scontata, che appassiona e piace.
Si resta catturati dalla protagonista Melody per la sua purezza, autenticità, determinazione. “Melly” è una ragazza che ama la pittura e adora rifugiarsi in solitudine in quello spazio segreto tutto suo che chiama “Angolo di paradiso”. Come farà con la sua delicatezza a destreggiarsi fra licantropi e vampiri? Ci si accorge subito di avere tra le mani una storia che regalerà momenti emozionanti e inattesi, con un personaggio femminile d’eccezione animato da una fervida sensibilità e profondo coraggio. Melody piace al lettore per il suo essere fuori dagli schemi nella sua semplicità d’animo. La sfida a cui è chiamata la metterà a dura prova: sa che deve portare a termine il suo compito per salvare gli equilibri dei due mondi.
La crescita personale della protagonista nel corso della vicenda diventa palpabile, trasformandola da una ragazza introversa a un’eroina indomita. Sonia Silenzi ha saputo raccontare con interessante capacità narrativa lo sviluppo della protagonista e la sua trasformazione, regalando un personaggio femminile esemplare che si distingue per la sua resilienza, empatia verso il prossimo e il suo spirito di sacrificio.
L’intraprendenza di Melody emerge pagina dopo pagina attraverso sfide impensabili e sempre nuove. Sarà animata da una forza interiore straordinaria, circondata dai fedeli fratelli e amici e guidata dal ricordo della sua amata nonna. Le prove affrontate insieme, i momenti di profonda solidarietà condivisa e la crescita interiore trasmettono al lettore un forte messaggio sul potere dell’amicizia e della famiglia.
Un altro personaggio che piace moltissimo e che suscita reazioni contrastanti è Alexander. Così sfacciato ma profondamente affascinante. Una figura che conferisce alla storia un’energia vibrante con quel modo di fare intrigante e misterioso, tagliente e audace: Melody è attratta da lui da subito. L’elemento romantico incarnato da Alex conferisce al libro un valore aggiunto capace di creare maggiore dinamismo alla trama e generare una curiosità crescente negli sviluppi della storia e dei sentimenti della protagonista.
L’autrice ha magistralmente tessuto una trama fantasy in cui l’amicizia e l’amore sono il cuore pulsante che intreccia e tiene unite le esperienze dei personaggi. La forza emotiva di queste connessioni permea ogni pagina e restituisce al lettore una storia emozionante e ricca. La chiave dei due mondi, con la combinazione di fantasia e valori umani, si distingue per la capacità di saper toccare il cuore con tematiche universali e celebrare il potere dell’amicizia e dell’amore in uno scenario fantastico che passa per le vie della quotidianità.
La scrittrice con la sua vivace immaginazione ha creato un universo pieno di dettagli rendendo la lettura un’esperienza coinvolgente e indimenticabile soprattutto per chi ama questo genere.
Fra gli aspetti che più si apprezzano possiamo indicare l’universo riccamente descritto, la trama ben strutturata che tiene alta l’attenzione, la presenza di tematiche capaci di offrire riflessioni significative, lo stile narrativo vivido e scorrevole dell’autrice Sonia Silenzi che trasporta il lettore e stimola l’immaginazione.
La chiave dei due mondi è un libro piacevolissimo e appassionante consigliato ai lettori di ogni età.