I consigli per la gestione della tesoreria aziendale

La gestione efficace della tesoreria aziendale, termine tecnico per definire quella che conosciamo come “cassa”, rappresenta un processo fondamentale per il successo finanziario e la sostenibilità di un’azienda. Una gestione oculata di tale elemento, infatti, assicura che l’organizzazione abbia sempre a disposizione una liquidità sufficiente per far fronte alle sue spese correnti, gestire i flussi e affrontare eventuali imprevisti, che non possono mai mancare.

Per poter avere una situazione economicamente florida della propria impresa non esistono soluzioni univoche e cambiano a seconda della propria realtà, della sua dimensione e del settore in cui opera, ma è possibile seguire alcuni step sempre validi che consentono di gestire l’azienda con maggiore tranquillità e con una reale opportunità di crescita imprenditoriale e finanziaria.

Pianificazione finanziaria

Una pianificazione finanziaria efficace è il primo passo per mantenere una buona tesoreria aziendale. E’ importante sviluppare un piano dettagliato che includa previsioni di entrate e uscite per un periodo di tempo specifico, solitamente un anno, potendo in questo modo identificare i momenti in cui si potrebbero affrontare una carenza di liquidità, così da prendere le necessarie contromisure per tempo ed evitare criticità anche a livello di produttività e forza lavoro.

Monitoraggio dei flussi di cassa

Il monitoraggio dei flussi di cassa è un altro elemento chiave e si manifesta attraverso il tracciamento costante delle entrate e delle uscite quotidiane dell’azienda, così da avere una visione chiara e completa delle spese da affrontare e dei ricavi che ci spettano.

In quest’ottica, è sempre consigliabile utilizzare strumenti come software di gestione finanziaria, come app gestione tesoreria aziendale, o fogli di calcolo per registrare e analizzare i movimenti di denaro. Se tale monitoraggio e verifica siano condotti con la giusta frequenza e attenzione, sarà facile e intuitivo identificare in modo immediato eventuali problemi o tendenze negative in anticipo, così da porre in essere le misure correttive necessarie.

Gestione delle entrate e delle uscite

Collegato a questo punto, non si può prescindere da una gestione efficace delle entrate e delle uscite. Per quanto riguarda il primo aspetto, bisogna assicurarsi di avere procedure chiare e ben definite per la fatturazione e il recupero dei crediti dai clienti, monitorando da vicino i termini di pagamento e implementando un processo rigoroso per le attività di recupero in caso di ritardi nei pagamenti. Anche in questo caso, è possibile farsi aiutare dalla tecnologia, attraverso strumenti elettronici per accelerare il flusso di cassa e ridurre i tempi di incasso.

Relativamente alla gestione delle uscite, allo stesso modo, è altrettanto importante effettuare una valutazione accurata delle proprie spese, così da far emergere le aree in cui si possono ridurre i costi senza compromettere la qualità o l’efficienza operativa. In questo contesto, si può cercare di negoziare condizioni più vantaggiose con i fornitori e optare per sistemi di pagamento che offrano sconti o vantaggi speciali. Inoltre, si dovrebbero pianificare attentamente gli investimenti e le spese di capitale per evitare di sovraccaricare la tesoreria dell’azienda ed evitare carenze di liquidità.

Gestione dei debiti e dei rischi

Debiti e rischi sono due voci che non si possono certo sottovalutare. Da una parte, infatti, è fondamentale mantenere una buona relazione con i fornitori e rispettare i termini di pagamento concordati, cercando accordi favorevoli per i pagamenti, come dilazioni o sconti in caso di versamenti anticipati, evitando di accumulare debiti eccessivi, aprendo anche alla possibilità di richiedere prestiti o finanziamenti, sempre se sostenibili finanziariamente.

Dall’altra bisogna identificare i potenziali rischi finanziari che potrebbero influire sulla liquidità dell’azienda, come fluttuazioni dei tassi di interesse, quelle valutarie o crediti inesigibili. In quest’ottica si potrebbero porre in essere misure di mitigazione, come l’utilizzo di strumenti finanziari derivati per coprire i rischi di cambio o l’acquisto di assicurazioni per proteggersi da eventi imprevisti.

Pianificazione degli investimenti

Si arriva, infine, alla voce investimenti. Quest’ultimi devono essere valutati attentamente in merito alla loro redditività e al loro impatto sulla liquidità dell’azienda. Si dovrebbe quindi optare per allocazioni di capitali a breve e lungo termine, come certificati di deposito o fondi comuni di investimento, per ottimizzare il rendimento dei propri fondi, avendo sempre cura di non “stressare” eccessivamente la tesoreria, che deve essere sempre in grado di affrontare imprevisti e criticità di ogni sorta.

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