Aeronautica Militare: inizia l’addestramento dei piloti svedesi

Roma – I primi quattro allievi piloti svedesi saranno addestrati al volo presso il 61° Stormo dell’Aeronautica Militare. I giovani cadetti dopo una prima fase addestrativa presso la base di Galatina (LE), dove conseguiranno l’aquila turrita, simbolo che contraddistingue i piloti militari, si recheranno presso l’International Flight Training School del 61° Stormo, a Decimomannu, dove avrà luogo l’ultima fase dell’addestramento che consentirà l’impiego operativo dei piloti su velivoli di ultima generazione.

L’International Flight Training School (IFTS) è un campus addestrativo innovativo e all’avanguardia, frutto della collaborazione tra l’Aeronautica Militare e Leonardo. Rappresenta un’eccellenza italiana di valore internazionale, punto di riferimento per l’addestramento avanzato dei piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia tecnologicamente avanzati, come ad esempio i velivoli Eurofighter o gli F-35. I primi corsi sulla base di Decimomannu sono iniziati già a luglio 2022 ospitando oltre ad allievi italiani anche quelli di paesi stranieri.

Il nuovo modello di formazione e addestramento è il frutto della sinergia tra Difesa e industria, e si basa  sull’expertise dell’Aeronautica Militare nel settore dell’addestramento al volo militare e sull’eccellenza tecnologica di Leonardo, rappresentata dal sistema integrato di addestramento basato sul velivolo M-346 (denominato T-346A per l’Aeronautica Militare) nonché sull’innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive), un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario addestrativo-operativo.

La Svezia si aggiunge alla lista di nazioni che, negli anni, hanno scelto l’Aeronautica Militare, a testimonianza della riconosciuta valenza internazionale della qualità dell’offerta formativa erogata dalle scuole di volo italiane.

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