Terra dei fuochi, prosegue l’azione di contrasto ai reati ambientali

Napoli – Proseguono nella Terra dei fuochi le azioni di contrasto ai reati ambientali. 

Nel corso degli ultimi controlli, operati da Esercito e Forze dell’ordine nelle province di Napoli e Caserta, una specifica attenzione è stata dedicata alle attività di rimessaggio che operano sui territori di Mondragone e Castelvolturno.

In particolare, in quest’ultimo Comune è stata sequestrata una officina meccanica per natanti, priva di ogni autorizzazione. L’azienda non solo utilizzava una limitrofa area sterrata di circa 1.000 mq. come deposito di rifiuti pericolosi, ma peraltro, all’esito dei processi di lavorazione, si liberava delle acque inquinanti scaricandole direttamente nel fiume Volturno.

Ulteriori accertamenti, effettuati sempre a Castelvolturno in un’area industriale destinata principalmente a costruzione e deposito di imbarcazioni, hanno portato al sequestro di due fondi interamente ricoperti da rifiuti.

Altri controlli hanno riguardato, inoltre, il territorio della provincia di Napoli compreso tra i comuni di Scisciano, Nola, San Vitaliano, Marigliano, Saviano e Arzano, dove sono state complessivamente sequestrate 3 attività, denunciate 3 persone ed elevate sanzioni per oltre 10.000 euro.

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