ROMA – Da ieri e fino a mercoledì 10 aprile le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e le Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) possono presentare la domanda per accedere al 5 per mille 2024. Nessun adempimento è invece richiesto alle Onlus già presenti nell’elenco permanente per il 2024, che è stato pubblicato lunedì scorso, 4 marzo, sul sito dell’Agenzia delle Entrate e alle Asd già inserite nell’elenco permanente pubblicato dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni).
Per quanto riguarda le Onlus, il decreto “Anticipi” (Dl n. 145/2023) ha previsto che anche per l’anno finanziario 2024 queste organizzazioni, iscritte all’Anagrafe delle Onlus, continuino a essere destinatarie della quota del 5 per mille con le modalità previste per gli “enti del volontariato” dal Dpcm 23 luglio 2020.
Resta ferma, quindi, la competenza all’Agenzia ai fini dell’accreditamento, della verifica dei requisiti di accesso e della pubblicazione dei relativi elenchi. Di conseguenza, per accedere al contributo, le Onlus iscritte alla relativa Anagrafe, non presenti nell’elenco permanente delle organizzazioni accreditate per il 2024, devono presentare domanda all’Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda le Associazioni sportive dilettantistiche, per l’accreditamento è competente il Coni, che ha stipulato apposita convenzione con l’Agenzia delle entrate per la gestione della procedura di iscrizione. Sono tenute a presentare telematicamente domanda di accreditamento oltre alle associazioni sportive dilettantistiche di nuova costituzione, quelle che nel 2023 non si sono iscritte o non possedevano i requisiti richiesti.
Come presentare la domanda
Le Onlus che intendono iscriversi devono inviare la richiesta tramite i servizi telematici dell’Agenzia, direttamente o tramite intermediario, mentre l’applicativo per l’iscrizione delle Asd è disponibile sul sito del Coni, mediante collegamento con il sito dell’Agenzia delle Entrate. Il servizio è disponibile anche sul sito dell’Agenzia. La finestra temporale, come già ricordato, è la stessa: da oggi fino al prossimo 10 aprile.
Domande tardive, si può rimediare
Le organizzazioni non lucrative e le associazioni sportive dilettantistiche potranno accreditarsi anche dopo la scadenza del 10 aprile 2024 (purché in possesso dei requisiti alla stessa data), inviando la domanda entro il 30 settembre 2024 e versando un importo pari a 250 euro (con F24 Elide; codice tributo 8115).
Il calendario del 5 per mille 2024
Entro il 20 aprile 2024 l’Agenzia delle Entrate pubblicherà gli elenchi provvisori delle Onlus iscritte e il Coni quelli delle Associazioni sportive dilettantistiche. Le correzioni di eventuali errori potranno essere richieste entro il successivo 30 aprile 2024 – dal legale rappresentante del soggetto richiedente o da un suo incaricato in possesso di delega – alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate o all’Ufficio del Coni territorialmente competenti. Entro il 10 maggio 2024 saranno infine pubblicati gli elenchi definitivi.
Di seguito, il calendario con tutte le scadenze.
Scadenze del 5 per mille 2024 per le Onlus
Inizio presentazione domanda d’iscrizione | 6 marzo 2024 |
Termine presentazione domanda d’iscrizione | 10 aprile 2024 |
Pubblicazione elenco iscritti provvisorio | entro il 20 aprile 2024
(sito Agenzia entrate) |
Richiesta correzione domande | entro il 30 aprile 2024 |
Pubblicazione elenco iscritti definitivo | entro il 10 maggio 2024
(sito Agenzia entrate) |
Termine regolarizzazione domanda iscrizione | 30 settembre 2024 |
Scadenze del 5 per mille 2024 per le Associazioni sportive dilettantistiche
Inizio presentazione domanda d’iscrizione | 6 marzo 2024 |
Termine presentazione domanda d’iscrizione | 10 aprile 2024 |
Pubblicazione elenco iscritti provvisorio | entro il 20 aprile 2024
(sito Coni) |
Richiesta correzione domande | entro il 30 aprile 2024 |
Pubblicazione elenco iscritti definitivo | entro il 10 maggio 2024
(sito Coni) |
Termine regolarizzazione domanda iscrizione | 30 settembre 2024 |
Gli altri enti beneficiari del contributo
Per la presentazione dell’istanza di accreditamento al contributo, come previsto dal DPCM 23 luglio 2020, gli altri enti beneficiari del contributo si rivolgono alle amministrazioni competenti: in particolare, gli enti del Terzo settore presentano la domanda al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, gli enti della Ricerca scientifica al Ministero dell’Università e della Ricerca e gli enti della ricerca sanitaria al Ministero della Salute. I rispettivi elenchi permanenti sono pubblicati sul sito di ciascuna amministrazione entro il 31 marzo.