Giuseppe Cossentino lancia il suo nuovo romanzo ” Passioni senza fine”

Lo scrittore italiano presenta il suo ultimo lavoro letterario edito da Olisterno Editore con la prefazione del giornalista Giuseppe Nappa. Il volume è tratto dall'omonimo e pluripremiato radiodramma " Passioni senza fine" seguitissimo in rete da anni.

Giuseppe Cossentino è un poliedrico autore italiano con una vasta gamma di esperienze creative. Nato a Napoli nel 1986, ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Bianchi di Napoli e successivamente si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Telematica Pegaso. Tuttavia, è nel mondo della scrittura e della narrazione che ha dimostrato il suo talento più distintivo.

È noto soprattutto per essere il creatore del pluripremiato e longevo radiodramma online “Passioni senza fine”. Questo radiodramma, che ha guadagnato ampio consenso, è stato recentemente adattato in un libro omonimo disponibile in libreria e su vari digital store online.

Il suo nuovo romanzo, “Passioni Senza Fine”, esplora un amore proibito tra la matura Ginevra De Santis e il giovane Brando Buonocore, seguendo i canoni della letteratura rosa dove l’eros gioca un ruolo centrale. La trama si intreccia con le storie delle famiglie della Napoli bene, inclusi i De Santis, i Buonocore e i Marasco, aggiungendo profondità al contesto sociale. Temi importanti come la denuncia della violenza sulle donne, la fluidità sessuale, la pedofilia e il terrorismo vengono affrontati con sensibilità. Inoltre, l’autore affronta anche questioni di salute come il cancro al seno e la demenza senile, portando una dimensione realistica e umana alle vicende dei personaggi.

Ogni storia presente nel romanzo è autonoma ma si interseca con le altre come tanti diamanti incastonati, creando un tessuto narrativo ricco e coinvolgente. Questa capacità di intrecciare trame e temi complessi testimonia l’abilità di Cossentino nel creare opere che non solo intrattengono, ma anche stimolano la riflessione sui problemi e le dinamiche della società contemporanea.

 

Ph di Roberto Jandoli

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