ROMA – 2 aprile 2005. Alle 21,37 come oggi ebbe a tornare alla Casa del Padre il caro papa Giovanni Paolo II, dopo lunga e sofferta malattia. Il pontefice soffriva infatti dal 1991 del morbo di Parkinson. Alla notizia, le migliaia e migliaia di persone riunite davanti alla Basilica di San Pietro iniziarono una veglia funebre che terminò solo il giorno del funerale, l’8 aprile.
LA STORIA:
Nato Karol Józef Wojtyła il 18 maggio 1920 a Wadowice, in Polonia, Giovanni Paolo II ha vissuto una vita straordinaria che ha toccato le vite di milioni di persone in tutto il mondo. Dopo essere stato eletto Papa il 16 ottobre 1978, è diventato il primo pontefice non italiano in più di 450 anni e il più giovane del XX secolo, portando una ventata di freschezza e vitalità alla Chiesa.
La sua ascesa al papato è stata solo l’inizio di una straordinaria serie di eventi che avrebbero segnato la sua lunga pontificato. Papa Giovanni Paolo II è stato un leader carismatico che ha viaggiato in tutto il mondo, incontrando persone di ogni razza, religione e cultura. Le sue visite pastorali in oltre 130 paesi lo hanno reso un punto di riferimento globale per la pace, la giustizia sociale e i diritti umani.
Tuttavia, la sua influenza non si limitava alla sfera pubblica. Giovanni Paolo II ha anche toccato le vite dei singoli fedeli attraverso i suoi insegnamenti e il suo esempio di vita. Ha sottolineato l’importanza della dignità umana, della famiglia e della fede nella vita quotidiana, ispirando milioni di persone a vivere secondo i valori evangelici.
Ma la sua santità non è stata acquisita solo attraverso le sue azioni e le sue parole. Dopo la sua morte il 2 aprile 2005, sono emersi numerosi rapporti di miracoli e guarigioni attribuiti alla sua intercessione divina. Uno dei casi più noti è stato quello di una suora francese, suor Marie Simon-Pierre, che è stata improvvisamente guarita dalla malattia di Parkinson poco dopo la morte di Giovanni Paolo II, una malattia che il Papa stesso aveva sofferto per molti anni.
Questi eventi hanno portato alla sua beatificazione il 1° maggio 2011, quando è stato proclamato “Beato” da Papa Benedetto XVI. Tuttavia, è stata la canonizzazione del 27 aprile 2014, sotto il pontificato di Papa Francesco, che ha confermato la sua santità agli occhi della Chiesa universale.
La canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II ha suscitato gioia e gratitudine tra i cattolici di tutto il mondo, che vedevano in lui un vero e proprio santo del nostro tempo. La sua eredità continua a vivere attraverso le opere di carità, gli insegnamenti spirituali e l’ispirazione che ha lasciato dietro di sé.
Oggi, i fedeli continuano a rivolgersi a San Giovanni Paolo II come a un intercessore potente e un modello di santità. La sua vita e il suo esempio rimangono un faro di speranza per le generazioni presenti e future, ricordandoci che anche nelle sfide più difficili, la fede, la speranza e l’amore possono trionfare.
In questo giorno di canonizzazione, la Chiesa cattolica celebra la vita e il ministero di un uomo che ha segnato la storia con il suo coraggio, la sua compassione e la sua fede incrollabile. San Giovanni Paolo II, prega per noi.