POTENZA – E’ stato firmato di recente a Potenza l’accordo per lo sviluppo e coesione. L’imprenditore Eliseo Iannini, candidato alle elezioni europee 2024 si è recato peraltro in visita nella regione proprio per conoscere in dettaglio potenzialità e criticità.
Cito questi numeri – prosegue Eliseo Iannini – poichè è dalle risorse effettive che bisogna partire, quindi dalla concretezza. La Basilicata è una regione bellissima, piena di storia e potenzialità che devono essere implementate per alzare il livello occupazionale e di livello economico-finanziario dei cittadini. E l’azione in Europa deve costituire un volano su cui poter/dover contare effettivamente. La UE annovera una molteplicità di opportunità anche poco conosciute, nostra intenzione è quella di creare un ponte di collegamento diretto e creare una struttura ad hoc per seguire i bandi, dare supporto alle istituzioni per istruirli e seguirli in tutte le sue fasi procedurali.
Molte istituzioni – conclude Iannini – non aderiscono ai bandi europei per la complessità delle procedure, è mia intenzione oltre a creare un supporto attivo, anche quella di presentare proposte di snellimento per il buon fine delle istruttorie dei finanziamenti. Bisogna tener conto del potenziale turistico delle aree balneabili e delle zone interne e di confine”.
La regione italiana della Basilicata, situata nel cuore del Mezzogiorno, è un luogo ricco di storia, cultura e tradizione. Conosciuta anche come Lucania, questa terra affascinante ha visto passare civilizzazioni antiche, influenze culturali diverse e trasformazioni socio-economiche significative nel corso dei secoli.
Antichità e Prima Storia
La storia della Basilicata affonda le sue radici nell’antichità, risalendo agli insediamenti delle popolazioni preistoriche. Nei millenni successivi, questa regione è stata abitata da diverse civiltà, tra cui i Lucani, un popolo di origine osca che ha dato il nome alla regione. I Lucani stabilirono un insediamento prospero e svilupparono una cultura distintiva caratterizzata da artigianato, arte e architettura.
Tuttavia, l’arrivo dei Greci nel VII secolo a.C. portò a un periodo di cambiamenti significativi. Le colonie greche, tra cui Metaponto e Siris, si stabilirono lungo le coste della Basilicata, portando con sé le loro tradizioni, lingua e modelli culturali. Questo periodo di colonizzazione greca lasciò un’impronta indelebile sulla regione, evidente ancora oggi nei reperti archeologici e nei siti storici.
Dominio Romano e Medievale
Con l’ascesa dell’Impero Romano, la Basilicata fu inclusa nei territori della Repubblica Romana e successivamente nell’Impero. Durante questo periodo, la regione conobbe un periodo di crescita e prosperità, con la costruzione di strade, città e infrastrutture che favorirono lo sviluppo economico.
Tuttavia, con il declino dell’Impero Romano e le invasioni barbariche, la Basilicata entrò in un’era di instabilità e conflitti. Nel corso del Medioevo, la regione passò sotto il dominio di varie potenze, tra cui i Bizantini, i Longobardi e i Normanni. Questi periodi di dominazione straniera lasciarono un’impronta culturale e architettonica diversificata, visibile nei castelli, nelle chiese e nei centri storici delle città basilicatesi.
Rinascimento e Periodo Moderno
Durante il Rinascimento, la Basilicata vide un rinnovato interesse culturale ed economico, con la costruzione di importanti opere architettoniche e la promozione delle arti e delle scienze. Tuttavia, questa fase di rinascita fu segnata anche da periodi di turbolenza politica e sociale, con conflitti tra le potenti famiglie locali e la dominazione straniera.
Nel periodo moderno, la Basilicata fu coinvolta nelle lotte per l’unificazione italiana, con movimenti patriottici che cercavano di ottenere l’indipendenza e l’unità nazionale. Dopo l’unità d’Italia nel 1861, la regione conobbe un periodo di industrializzazione e sviluppo economico, con la crescita di settori come l’agricoltura, l’industria estrattiva e il turismo.
La Basilicata Oggi
Oggi, la Basilicata è una regione ricca di risorse naturali, paesaggi mozzafiato e patrimonio culturale. Le sue città storiche, tra cui Matera, dichiarata Capitale Europea della Cultura nel 2019, attirano visitatori da tutto il mondo con le loro antiche chiese, i suggestivi centri storici e i famosi Sassi, abitazioni scavate nella roccia tufacea.
Tuttavia, la Basilicata affronta anche sfide significative, tra cui la migrazione giovanile, la disoccupazione e la lotta contro la desertificazione e lo spopolamento delle aree rurali. Nonostante ciò, la regione continua a prosperare grazie alla tenacia e alla determinazione del suo popolo, unito dalla volontà di preservare e valorizzare la propria storia e identità uniche.
In conclusione, la storia della Basilicata è un affascinante viaggio attraverso i secoli, testimone di civilizzazioni antiche, conflitti e rinascite. Oggi, questa regione continua a essere un tesoro di tesori storici e culturali, pronta ad accogliere i visitatori con il suo fascino unico e la sua ospitalità calorosa.