Roma – Via libera della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 marzo in sede di Conferenza Stato-Regioni, al Fondo Erasmus, un fondo finalizzato all’erogazione di borse di studio in favore degli studenti iscritti ai corsi di laurea o di laurea magistrale, che partecipano a programmi di mobilità sul territorio nazionale.
Le Regioni esprimono l’intesa sull’ultimo testo pervenuto, con la raccomandazione di attivare strumenti di finanziamento nazionali che possano offrire copertura a corsi realizzati in collaborazione fra più Università, quali i corsi di laurea inter-ateneo, oppure corsi che rilasciano titoli congiunti – anche nell’ambito di collaborazioni internazionali – per i quali esiste una analoga necessità di mobilità fra atenei anche se il corso di laurea è il medesimo.
Le Regioni esprimono l’intesa sull’ultimo testo pervenuto, con la raccomandazione di attivare strumenti di finanziamento nazionali che possano offrire copertura a corsi realizzati in collaborazione fra più Università, quali i corsi di laurea inter-ateneo, oppure corsi che rilasciano titoli congiunti – anche nell’ambito di collaborazioni internazionali – per i quali esiste una analoga necessità di mobilità fra atenei anche se il corso di laurea è il medesimo.
POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONCERNENTE LE MODALITÀ DI UTILIZZO DEL FONDO PER L’ERASMUS ITALIANO
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 314, della legge 30 dicembre 2023, n. 213.
Punto 10 ) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – nell’evidenziare il brevissimo tempo avuto a disposizione per l’istruttoria del provvedimento – esprime l’intesa sull’ultimo testo pervenuto, con la raccomandazione di attivare strumenti di finanziamento nazionali che possano offrire copertura a corsi realizzati in collaborazione fra più Università, quali i corsi di laurea inter-ateneo, oppure corsi che rilasciano titoli congiunti – anche nell’ambito di collaborazioni internazionali – per i quali esiste una analoga necessità di mobilità fra atenei anche se il corso di laurea è il medesimo.