Roma – Presentato ieri dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’Ottantesimo Anniversario della Nascita della Democrazia Cristiana (il Primo Congresso della DC si tenne a Napoli dal 29 al 31 luglio 1944) il programma delle iniziative con le quali nell’arco del triennio 2024-26 verrà ricordato il ruolo svolto dalla Democrazia Cristiana alla guida dell’Italia per oltre 40 anni.
L’iniziativa, che ha avuto il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è promossa da esponenti di differenti aree della politica e della cultura riuniti in un comitato diretto dagli ex ministri Ortensio Zecchino (presidente) e Vincenzo Scotti, dal rettore dell’Università LUMSA Francesco Bonini, dal presidente dell’Istituto Sturzo Nicola Antonetti, dal direttore generale della Fondazione De Gasperi Paolo Alli e del commercialista Roberto Pertile. Nel comitato scientifico figurano inoltre esponenti di spicco del mondo accademico, dell’editoria e degli studi politici, storici, economici e sociologici.
«Passati oltre 30 anni dalla dissoluzione della DC e superate ormai le polemiche e le strumentalizzazioni di parte, il ciclo delle manifestazioni vuole contrapporsi a ricostruzioni storiche —spesso deformate della politica— della Democrazia Cristiana e del ruolo svolto dal Partito, riesaminando le scelte e i comportamenti dei governanti democristiani alla luce di interpretazioni maggiormente obiettive e scientificamente documentate» spiegano gli organizzatori.
Il programma delle iniziative prevede —oltre ad un vasto ciclo di convegni e seminari, borse di studio e produzioni audiovisive— la pubblicazione di 6 volumi di ricostruzione della storia della Democrazia Cristiana ed un’attività di divulgazione rigorosa della storia del Partito attraverso un sito Internet dedicato e l’utilizzo dei principali canali social.
L’inaugurazione del ciclo di eventi avverrà al Teatro Quirino di Roma, alle ore 17 del 20 giugno 2024, con un convegno sul tema “Anima e corpo della Democrazia Cristiana: Storia di un Paese” al quale interverranno lo storico Paolo Mieli, in veste di moderatore, il professor Ortensio Zecchino, che introdurrà i lavori, l’editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia, il rettore della LUMSA Francesco Bonini e gli storici Alberto Melloni, Agostino Giovagnoli ed Aldo Schiavone, già direttore dell’Istituto Gramsci.