Recensione del libro di Francesca Feltre, “Victoria Bell. Un viaggio per la libertà”: una donna controcorrente alla scoperta del proprio destino

Protagonista di un’avventura sorprendente, non solo alla ricerca di Timothy e la sua banda di canaglie, ma anche alla scoperta di sé stessa e della propria identità

Chi ha detto che il western è un genere che piace solo agli uomini? Chi ha detto che John Wayne, Richard Widmark, Clint Eastwood, Henry fonda non siano idoli femminili al pari di tanti attori di film romantici? Chi ha detto che una donna del Vecchio West non possa imbracciare un fucile o una pistola e diventare una cacciatrice di taglie? In un territorio esteso come il West, solitario e ostile, popolato soprattutto da uomini, le donne costituivano il suppellettile per alleviare le fatiche e le solitudini maschili, diventando facili prede di cercatori d’oro, cowboy, avventurieri e proprietari di saloon che offrivano alle sventurate un impiego, per pochi soldi, come ballerine o prostitute. Insomma, non c’era spazio per il genere femminile per essere protagonista del proprio destino.

Ma non sempre la storia va così. O almeno, quando siamo noi a decidere. La scrittura può offrire spazi di straordinaria ribellione ai canoni tradizionali e apertura verso nuovi orizzonti. Ce lo dimostra Francesca Feltre con il suo libro “Victoria Bell. Un viaggio per la libertà” (Ivvi Editore), che narra le avventure di una ragazza libera e controcorrente, che decide per sé del proprio destino, andando contro tutto e tutti. Questo racconto western, oltre a caratterizzarsi come una storia avvincente e piena di colpi di scena, è anche un libro che intende sradicare luoghi comuni e stereotipi di genere, dimostrando che la donna, grazie al coraggio e alla determinazione, può essere tutto ciò che vuole e raggiungere obiettivi e traguardi incredibili. Rendere possibile l’impossibile.

Leggi anche: Intervista a Francesca Feltre, autrice di “Victoria Bell. Un viaggio per la libertà”: un racconto western pieno di colpi di scena

Victoria Bell è una giovane e splendida ragazza che, nonostante il contesto storico così ostile al genere femminile, decide che il suo destino è quello di fare la cacciatrice di taglie. Ama l’avventura, il brivido, è sprezzante del pericolo e sa maneggiare benissimo la sua pistola. Ha solo il timore che suo padre possa non accettare la sua scelta, per paura e istinto di protezione. Ed è così: il giorno che gli confessa di voler intraprendere questa carriera, suo padre si infuria e le proibisce di farlo. Non potrebbe sopportare l’onta di una figlia che fa “un lavoro da uomo”. Ma Victoria, oltre ad essere uno spirito ribelle, è soprattutto una donna determinata, sicura di sé: sa cosa vuole e non ha paura di andare incontro ai suoi desideri e alle sue ambizioni, anche a costo di mettersi contro il proprio padre e contro il mondo intero.

Un giorno, entrando in un saloon, Victoria vede affisso il manifesto di un ricercato e della sua banda: “Timothy Lion 5000$ vivo o morto. 1500$ a testa per i tre membri della sua gang, vivi o morti”. Non poteva perdere un’occasione così ghiotta: finalmente avrebbe potuto mettere in atto il suo progetto e diventare una cacciatrice di taglie. Non c’era altro tempo da perdere. Così una sera fece la valigia, e nel cuore della notte partì. Ma non era sola: con lei c’era anche Erik Malloy, il ranger della città, e suo ex compagno di scuola, che non volle lasciarla partire da sola. Nonostante quei timori un po’ maschilisti (o forse anche interessati), Victoria accettò di buon grado la compagnia del suo amico, e così partirono insieme alla volta della banda di Timothy.

Da qui ha inizio un’avventura coinvolgente, ricca di suspense e scene da vero film western, che passo dopo passo, cavalcando contrade e deserte praterie del Vecchio West, tra saloon, locande, rifugi tra i boschi, colpi di fucile, si arricchisce di adrenalina, colpi di scena, personaggi sinistri e senza scrupoli; ma anche di nuovi amici e nuovi amori: cosa che la cacciatrice di taglie, con la sua indole ribelle e poco docile ai sentimenti, non aveva messo in conto.

Victoria Bell, con la sua Smith & Wesson a sei colpi e una mira infallibile da vera professionista, è protagonista di un viaggio sorprendente, non solo alla ricerca di Timothy e la sua banda di canaglie, ma anche alla scoperta di sé stessa, di nuove consapevolezze e della propria identità. Victoria Bell, al termine di questa avventura, si dimostra essere pronta per questo mestiere ma anche di accogliere l’amore e sentimenti nuovi che prima di allora aveva rifiutato per paura di essere ostacolata nei suoi intenti, o di non essere pronta. E invece scopre, attraverso mille imprevisti e peripezie, che la vera libertà equivale non solo ad inseguire i propri sogni, ma anche a lasciarsi sorprendere dalla vita ed essere liberi di amare ed essere amati per ciò che si è. La libertà di andare incontro al proprio destino, lasciando che il destino venga incontro a noi.

 

Victoria Bell_un viaggio per la libertà_libro di Francesca Feltre

“Victoria Bell: un viaggio per la libertà”, di Francesca Feltre, è disponibile sul sito della casa editrice, su Amazon e preordinandolo in tutte le librerie.

 

Autore: Feltre Francesca

Editore: Ivvi

Collana: Narrativa

Formato: Cartaceo, brossurato, cm 15×21, 86 pagine

ISBN: 9791280967299

Prezzo:  € 12,90

Versione ebook: € 4,99

 

Comments (0)
Add Comment