“Nella vita l’importante è saper reagire e non lasciarsi abbattere”: intervista a Margherita Tiboldo, autrice del romanzo “Una Vittoria inaspettata”

Alla soglia dei quarant’anni, Vittoria Sanchez conduce una vita perfetta e invidiabile sotto tutti i punti di vista. Simpatica, solare e sempre impeccabile, vive a Milano con il compagno Nicolò, un fotografo freelance alle prese con una crisi di mezza età, e lavora come assistant management del direttore della famosa rivista di viaggi Vamos, Agostino Greco. Un caldo venerdì di inizio settembre le viene comunicato che la rivista non sarà più gestita da Agostino, ma da Stefano Mancini, e Vittoria viene licenziata. Anche la sua vita sentimentale va in frantumi, così decide di raggiungere la sua amica Corinna a Siena per riprendersi dalla serie di eventi che le hanno sconvolto la vita. Corinna approfitta della presenza dell’amica per farsi aiutare nella gestione della casa e dei bambini. Durante il suo tragitto in auto, Vittoria si imbatte in un affascinante e maleducato ragazzo a bordo di un furgone bianco, il cui pensiero resta nella sua mente per giorni. Tra nozioni base di matematica, ansia, agitazione e mille altri sentimenti, Vittoria si trova di fronte a situazioni mai gestite prima…

Margherita Tiboldo è nata a Biella il 10 dicembre del 1992, vive insieme alla sua adorata cagnolona Clara tra un piccolo paese della Valle Cervo, dove è cresciuta con la sua famiglia, e una cittadina nel Canavese, residenza del suo compagno. Ha sempre lavorato come impiegata, prima in uno studio legale per sette lunghi anni e ora in un’agenzia immobiliare, ruolo interrotto da una breve ma significativa esperienza come maestra in una
scuola elementare. Non esce mai di casa senza portare un libro con sé, ama viaggiare, specialmente sul proprio Van, e praticare uno sport particolare per una donna, il motocross. La passione per la scrittura è nata durante la Pandemia, quando la mente libera dai problemi lavorativi ha iniziato a fantasticare e creare storie che spera possano regalare un momento di svago e relax a quanti più lettori possibili.

Come ti sei avvicinata alla scrittura e cosa ha ispirato la trama di Una vittoria inaspettata?

Ho sempre immaginato storie nella mia testa e durante la pandemia, quando ho perso il lavoro e avevo tanto tempo a disposizione, ho deciso di metterle nero su bianco, scoprendo una passione che non credevo di avere. Il romanzo Una Vittoria inaspettata è nato nell’estate del 2021, grazie ad una breve esperienza come insegnante in una scuola elementare, da cui sono partita per costruire la storia di Vittoria.

Presentaci la protagonista Vittoria Sanchez

Vittoria è la classica milanese in carriera, vive nel capoluogo lombardo in un appartamento di design, immacolato visto che il tempo che ci trascorre è poco, e non esce di casa se non è perfettamente truccata e vestita. Il destino però le gioca un brutto scherzo, stravolgendo le sue abitudini, e si ritrova a fare i conti con una parte della sua personalità di cui ignorava l’esistenza, cambiando del tutto il suo modo di essere.

Il cambiamento è il nucleo principale del romanzo, che ci porta a scoprire l’importanza di sapersi rimettere un gioco quando la vita stravolge i piani. Ti va di dire qualcosa di più a riguardo e cosa hai voluto far emergere da questo punto di vista?

Nessuno di noi può conoscere il proprio futuro, esso potrebbe essere splendido e generoso tanto quanto misero e meschino. Quello di Vittoria è stato crudele ma quello che importa è la reazione che ha avuto di fronte all’inevitabile. Nonostante i momenti di sconforto e di tristezza, grazie all’aiuto di persone speciali, ha avuto la forza e il coraggio di tirarsi su e guardare avanti, scoprendo infine che quanto accaduto è stata una lezione di vita, che l’ha resa una donna migliore sotto vari aspetti.

Quale atmosfera si respira dalle pagine del tuo libro?

Nonostante le vicende iniziali, posso definire l’atmosfera leggera e divertente.

C’è un messaggio in particolare che hai voluto trasmettere ai lettori?

Sì, un messaggio che si trova spesso nei romanzi. La vita non è perfetta e potrebbe cambiare da un momento all’altro, sconvolgendo le abitudini. L’importante è saper reagire, non lasciarsi abbattere, chiedendo se necessario un aiuto, e scovare il lato migliore di questo cambiamento.

Tre buoni motivi per leggere Una vittoria inaspettata

Relax e divertimento sono le parole chiave per questo romanzo, chi cerca una lettura leggera che aiuti a staccare dal ritmo frenetico della quotidianità Una vittoria inaspettata è il libro perfetto. Oltre a questo, credo che molte lettrici si sentano un po’ come Vittoria e potrebbe aiutare conoscere la sua storia e come ha reagito alla serie di sfortunati eventi.

Stai pensando già a nuovi progetti letterari?

La mia creatività non sta mai ferma, sto già lavorando ad un romanzo che avevo scritto prima di Una Vittoria inaspettata. Oltre a questo ho già una serie di idee da mettere nero su bianco. Posso rassicurare i lettori che non ho intenzione di fermarmi a questa pubblicazione.

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