Roma – Nel primo semestre del 2024, in tutta Italia il numero complessivo dei minori e giovani adulti presenti nelle strutture residenziali della giustizia minorile sono cresciuti dai 1.444 di fine 2023 agli attuali 1.589. Sono quindi 145 in più. Si tratta di un incremento superiore al 10%, mai verificatosi in passato e decisamente abnorme rispetto a quanto si verificava negli anni scorsi.
Vale la pena qui segnalare che nei dodici mesi trascorsi dal 15 giugno 2022 alla stessa data del 2023 le presenze complessive erano cresciute di 89 unità. In sostanza l’incremento dei numeri che si è verificato in questi primi sei mesi è stato quasi del doppio di quanto si era verificato nei dodici mesi prima dell’emanazione del decreto poi convertito in legge a novembre 2023.
Questi dati rappresentano un’accelerazione di un trend che già si era manifestato negli scorsi anni e che trova corrispondenza anche nella Regione Lazio. Infatti, sia a livello nazionale che a livello regionale i numeri complessivi di minorenni e giovani adulti presi in carico dai servizi della giustizia minorile e gli ingressi nell’anno negli istituti penitenziari sono stati costantemente in crescita.
In particolare vanno considerati con attenzione e allarme i numeri relativi agli istituti penali per i minorenni che, in Italia, in 3 anni e mezzo, si sono incrementati del 180%, passando dai 305 di fine 2020 agli attuali 555 e, nel Lazio, sono più che raddoppiati dai 26 di dicembre 2020 ai 63 registrati alla data del 15 giugno di quest’anno.