Salerno, riunito il consiglio territoriale per l’immigrazione

SALERNO – Si è tenuta ieri in in prefettura a Salerno una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.

Nel corso dell’incontro il prefetto Francesco Esposito ha presentato e condiviso con istituzioni, associazioni e enti del terzo settore il “Piano territoriale degli interventi per la gestione del fenomeno migratorio nella provincia di Salerno”.

Il documento, frutto di esperienze e riflessioni sul fenomeno migratorio da parte di tutti gli attori pubblici e del terzo settore presenti sul territorio, mira a restituire una fotografia dei fabbisogni e del tessuto sociale della provincia in materia di accoglienza e integrazione dei migranti.

Durante la riunione sono state illustrate e condivise le diverse aree di intervento in cui si articola il “Piano” e che rappresentano le esigenze del territorio dal punto di vista amministrativo, economico e sociale, tenuto conto delle peculiarità che contraddistinguono la provincia di Salerno, tra le più estese ed eterogenee a livello nazionale, caratterizzata da una presenza straniera consolidata e di lungo periodo, composta da migranti regolarmente residenti – aumentati del 22% nell’arco di 10 anni, dal 2013 al 2023 – ma in cui insistono anche sacche di immigrazione irregolare.

Il “Piano” presenta, tra l’altro, un focus sul tema della “Integrazione lavorativa, della prevenzione e del contrasto al lavoro irregolare, allo sfruttamento ed al caporalato”, con l’obiettivo di favorire il corretto inserimento degli stranieri nel mondo del lavoro mediante una serie di iniziative specifiche.

Il prefetto, al termine dell’incontro, ha ringraziato tutti i partecipanti per il prezioso contributo offerto e ha dichiarato: «Oggi abbiamo condiviso e approvato il “Piano territoriale degli interventi per la gestione del fenomeno migratorio nella provincia di Salerno” per migliorare sempre più le capacità di governo del fenomeno migratorio e avviare nuovi progetti da finanziare con fondi FAMI messi a disposizione dal Ministero dell’Interno. Solo con un sistema di interventi coordinati in rete è possibile favorire l’integrazione, l’inclusione sociale e garantire condizioni di vita dignitose ai cittadini stranieri residenti nella nostra provincia. Massima attenzione sarà dedicata anche alle iniziative di prevenzione e contrasto del fenomeno del lavoro irregolare, dello sfruttamento e del caporalato, con azioni mirate e coordinate che saranno portate avanti dalle Forze di Polizia e dalle altre istituzioni chiamate ad intervenire».

Presenti all’incontro l’Assessore regionale alla sicurezza, legalità e immigrazione Mario Morcone, l’Assessore alle Politiche Sociali del comune di Salerno, Paola De Roberto, il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, e i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza; il presidente dell’ANCI Campania-Salerno, Gianfranco Valiante, nonché i sindaci e i rappresentanti della provincia di Salerno, dei comuni di Battipaglia, Bellosguardo, Capaccio Paestum, Eboli, Nocera Inferiore, Pontecagnano, Sarno e Scafati; i referenti dell’Università degli Studi di Salerno, della Camera di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’ASL di Salerno, dell’INPS e della sezione territoriale del lavoro agricolo di qualità, della Consulta provinciale degli immigrati; e infine i referenti delle associazioni di categoria dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, della Croce Rossa, della Caritas e degli enti del terzo settore.

 

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