Le fettuccine di Alfredo arrivano in Arabia Saudita

Chiara Cuomo, erede di Alfredo di Lelio, fondatore delle famose fettuccine al doppio burro, si trova in Arabia Esaudita, a Jeddah, la più grande città del regno esaudito, a promuovere un nuovo locale, passando da Roma a Hollywood per poi approdare nel più grande Stato dell’Asia occidentale. Chiara porterà con sé le leggendarie posate d’oro del bisnonno, regalo di Douglas Fairbanks e Mary Pickford, star del cinema muto degli anni venti. Le posate hanno inciso la dedica “To Alfredo the King of the noodles”, ovvero “Il Re delle fettuccine”. L’idea della pronipote di Alfredo, Chiara, è quella di ricreare feudalmente l’atmosfera che si respirava ai tempi del bisnonno, con glamour e artigianalità. Nulla è lascito al caso, come i marmi di Carrara, i lampadari di Murano e le sedie di legno pregiato. Chiara vuole ricordare la storia della ricetta di famiglia, fatta con amore e semplicità. La leggenda, per nulla leggenda, vuole che Alfredo preparò questo piatto alla moglie per rimetterla in forza dopo il parto. A parte le preghiere a Sant’Anna, protettrice delle partorienti. Per poi dopo metterla nel menù. Il piatto diventò famoso in tutti il mondo, conosciute come le bionde, soprattutto negli Stati Uniti e durante il film “La dolce vita” di Federico Fellini. La ricetta fu accolta con successo da tanti personaggi della politica e dello spettacolo. Liz Taylor, Ava Gardner, Jack Lemmon, Ingrid Bergaman, Frank Sinatra, Alfred Hitchcock, Beatles, Belantonte, Ella Fitzgerald, Onassis, Kennedy e Walt Disney. Adesso agli arabi tocca gustare le Maestosissime fettuccine di Alfredo. Come recita nella carta del ristorante.

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