Roma – In un mondo in costante mutamento meteorologico, è necessario riconoscere l’importanza di affrontare tematiche cruciali come il cambiamento climatico e le sue conseguenze dirette, tra cui le ondate di calore sempre più frequenti e intense.
Questi fenomeni non solo impattano l’ambiente e la nostra vita quotidiana, ma hanno anche implicazioni significative per la salute e la sicurezza dei nostri lavoratori.
La Regione Lazio, come ogni anno, ha elaborato un piano di intervento per contrastare gli effetti delle alte temperature, con azioni mirate che interessano la popolazione generale e quella lavorativa.
In particolare l’ordinanza regionale Z00001 del 19/06/2024 “misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole” vieta le attività lavorative descritte, in condizioni di esposizione prolungata al sole, ad alte temperature con segnali di livello di rischio ALTO, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, fino al 31.08.2024 (https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/).
Inoltre è stato elaborato un Piano Mirato regionale di Prevenzione dei rischi lavorativi ad alte temperature in cui i Servizi di Prevenzione e Sicurezza dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL sono chiamati a promuovere tutte le azioni di comunicazione e diffusione della consapevolezza del fenomeno, nonché alla vigilanza del rispetto degli obblighi, disposti dalla citata ordinanza, da parte dei datori di lavoro delle Aziende a rischio.
Il Dipartimento di Prevenzione, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ha elaborato un opuscolo informativo per i lavoratori sui rischi per la salute derivante dalle ondate di calore. Il servizio rimane a disposizione per ogni informazione e necessità