ROMA – La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per il momento a carico di ignoti, per far luce sulla morte della bambina di cinque anni che nel tardo pomeriggio di ieri è annegata in una delle piscine di un hotel di Imola. A quanto si apprende, inoltre, la piscina non è stata posta sotto sequestro e non sarà disposta un’autopsia, visto che le cause del decesso sembrano chiare, ma solo un esame esterno del corpo.
Le indagini, coordinate dal pm Marco Forte e svolte dai Carabinieri, al momento si concentrano sull’ascolto dei testimoni e sulla verifica del rispetto, da parte della struttura, di tutte le norme in materia di sicurezza, con un focus sul ruolo dei bagnini e della madre, che pare fosse distante dal punto in cui è avvenuta la tragedia e che non è ancora stata sentita, in quanto sotto choc per l’accaduto. Da parte sua, il comandante dei Carabinieri imolesi Andrea Oxilia lancia un appello “ai cittadini che ieri pomeriggio si trovavano nella piscina dell’Hotel Molino Rosso e che possano in qualche modo aiutarci a ricostruire gli ultimi momenti di vita della bambina”, invitandoli a presentarsi in caserma “per rendere dichiarazioni o per fornire video o foto scattate ieri, in modo da aiutarci a ricostruire l’accaduto”. (www.dire.it)