Sottoscritto in prefettura a Milano il patto “Stazioni sicure”

Milano – Si ispira a un approccio di sicurezza partecipata il patto “Stazioni sicure” sottoscritto oggi in prefettura a Milano per mettere in campo azioni integrate finalizzate a un’ancora più efficiente gestione di fenomeni di degrado e marginalità sociale che possono sfociare in situazioni di pericolo.

L’intesa, firmata per la prefettura del capoluogo lombardo dal prefetto Claudio Sgaraglia, riguarda la Stazione Centrale e le stazioni Garibaldi, Rogoredo, Certosa, Cadorna, comprese le aree contigue.

Coinvolge il comune di Milano, le Forze di polizia, l’ispettorato Area metropolitana, RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Ferrovie Nord, Confcommercio e Federmoda, Epam, Confesercenti, Federalberghi, Federfarma, associazione Turismo e Ricettività e il coordinamento dei Comitati milanesi, con l’obiettivo di mettere in campo, ferma restando la centralità delle attività di controllo da parte delle Forze dell’ordine, una sinergia con i gestori delle reti, gli enti locali, i commercianti e gli operatori del settore turistico che consenta in concreto di prevenire situazioni e comportamenti pericolosi per la sicurezza delle aree in questione.

Sono proseguite intanto su questo fronte, informa la prefettura, le operazioni di controllo interforze ad “Alto Impatto” nelle stazioni del territorio e nelle aree limitrofe, sia per contrastare la criminalità che per arginare situazioni di degrado anche legate alla presenza di persone senza fissa dimora, cui sono rivolti dei progetti avviati dal comune di Milano.

In quest’ottica, sono stati destinati a rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza delle infrastrutture ferroviarie 100 militari del contingente Strade sicure, sul totale di 156 in più assegnato al territorio in forza della legge di bilancio 2024. Nell’ambito delle operazioni “Alto impatto” nelle stazioni milanesi sono state controllati a oggi più di 200mila persone, 25.938 veicoli e e 5.253 esercizi pubblici.

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