Filomena Iovinella torna nel panorama letterario con il suo nuovo romanzo Nancy Podcast Emozionale, una continuazione delle vicende di Nancy, la protagonista già amata di Il Direttore. Questo libro non è semplicemente un sequel ma un’intensa e acuta esplorazione del mondo del giornalismo, che sottolinea le sfide del panorama informativo contemporaneo. Iovinella invita a osservare questo universo con uno sguardo più critico e consapevole attraverso la sua narrativa travolgente e stratificata che stimola a riflettere sulla realtà.
Con la sua nota abilità nel costruire trame originali e avvincenti, l’autrice torinese ci regala una lettura mozzafiato che non solo emozioma il lettore, ma lo sfida a confrontarsi con le complessità e le contraddizioni del nostro tempo. Nancy Podcast Emozionale è una provocazione letteraria che accende una riflessione critica sul ruolo cruciale del giornalismo nella società di oggi.
In Nancy Podcast Emozionale, si nota una nuova maturità narrativa dell’autrice come elemento che salta subito all’occhio. Le atmosfere intense, e a tratti cupe, sono sapientemente intrecciate alla profondità psicologica dei personaggi, tratta con una sensibilità affinata. Ogni pagina è pervasa da una scrittura decisa e consapevole, che riflette la volontà dell’autrice si sottolineate il messaggio centrale del romanzo: la difesa intransigente della verità. La sua prosa incalzante trasforma questo libro in un’opera che non solo sfida a riflettere, ma che si sofferma sulla lotta contro le ambiguità dell’informazione contemporanea.
Nancy, la protagonista, è una figura indimenticabile. Giornalista in pieno travaglio interiore e lavorativo, trova la forza di rialzarsi e di combattere con determinazione contro ogni ostacolo che si frappone al suo cammino verso la verità. Il suo podcast diventa il simbolo del suo imperativo categorico: svelare la verità e combattere falsità e ipocrisie. Nancy non è solo una voce-guida nel mare dei media, ma un faro di integrità, pronta a sfidare ogni avversità per difendere l’essenza del vero giornalismo.
Nancy Podcast Emozionale va oltre la semplice narrazione, ci trascina in una meditazione profonda sul valore della verità e sulla battaglia feroce contro la manipolazione, che come l’autrice sottolinea può colpire ogni dimensione della realtà umana, da quella sentimentale a quella sociale e lavorativa. Nancy si presenta come un personaggio femminile di grande rilievo, incarnando i valori della resilienza, della determinazione e della lotta costante. Attraverso la sua figura, e alcuni personaggi moralmente ambigui che la circondano, Iovinella offre una critica penetrante della realtà umana, esaltando con fervore l’importanza dell’autenticità e della condivisione. Anche attraverso i personaggi secondari, come il “Maestro”, la scrittrice guida verso una riflessione sull’importanza dell’empatia e dell’equilibrio interiore, invitandoci a entrare nel mondo della protagonista per sentirne il coraggio e la passione travolgente.
La narrazione di Iovinella scorre come un torrente impetuoso, trascinando il lettore in un viaggio immersivo. Ispirata da suggestioni teatrali e cinematografiche, oltre che dai grandi classici, la penna dell’autrice riesce a trasformare ogni pagina in un’esperienza di lettura colta e stratificata. La capacità di costruire atmosfere vivide e personaggi complessi è davvero notevole: ogni dettaglio e dialogo contribuiscono a dare vita a un’opera intensa e intellettualmente stimolante. La lettura diventa così un viaggio da meditare con acume e attenzione, il cui impatto va ben oltre la conclusione del libro, invitando a una continua introspezione e analisi del mondo.
Nancy Podcast Emozionale è una lettura imprescindibile per chi è appassionato di giornalismo e media. Il romanzo offre una riflessione profonda e illuminante sul potere dell’informazione e sulle nuove forme di comunicazione, come i podcast. Questo libro inoltre è una lettura ideale per chi ama la narrativa che esplora temi complessi e contemporanei, ed è fonte d’ispirazione per chi cerca una narrazione che sfidi a riflettere sulla condizione umana e sui dilemmi etici e morali del nostro tempo. La scrittura di Iovinella si erge come un faro di ispirazione, offrendo una prospettiva inedita e travolgente sul mondo del giornalismo, in un’esperienza di lettura che promette di essere indimenticabile.
Intervista all’autrice
Questa nuova opera, in continuità con la precedente a trama giornalistica, è come sempre una mia esigenza, una forza che mi nasce da dentro, perché le informazioni e il degrado dell’indipendenza è costantemente minacciata per tutti noi, che nella frenesia, dimentichiamo chi siamo. È un’opera che prova a dare forza in profondità, per lasciare riemergere l’empatia, credo che l’esercizio di sensibilizzazione deve essere costante, incessante e quanto più consapevole possa diventare, per non addormentarci nella notizia, così come viene proposta. Nancy ha trascinato il mio obiettivo nelle sue debolezze che sono esattamente quelle forze nascoste a cui mi rivolgo, perché contro tutto e tutti arriva alla verità, arriva alla riscossa e poi….
Puoi parlarci della protagonista, quali sfide e evoluzioni la attendono, e cosa hai voluto trasmettere attraverso la sua figura?
Numerose sono le sue sfide e io sfido anche il mio lettore a non demordere, la trama si intreccia e si incupisce proprio per esorcizzare “quel sapere da subito gli eventi narrativi espliciti”. Nella vita reale, non è così, non amo le cose semplici, perché penso che la vita non lo sia e in questo la sua meraviglia, la crescita personale, il non arrendersi al primo “non capisco” deve portare a sperimentarsi nella sfida. Nancy è una donna a tuttotondo perché la sua sagacia parte da una base di sperimentazione, tanto che il suo viaggio alla ricerca di sé stessa muove proprio quella sfida di oltrepassare il limite e comprendere la verità che le viene preclusa, difatti la stessa verità la scopre perché cerca innanzitutto dentro sé stessa.
È una figura moderna, che attraversa il mondo e soprattutto riesce a distinguere perfettamente le varie figure che la circondano attribuendo ad ognuna la caratteristica effettiva. Crescere in consapevolezza significa anche saper scegliere di chi fidarsi ed è questo che il mio personaggio vuole trasmettere, la sfida cardine del libro, poi ce ne sono altre.
Nel romanzo torni a riflettere sul mondo dei media, sulla menzogna e la verità, esplorando un nuovo modo di fare informazione attraverso il coinvolgimento del pubblico e i podcast. Come hai affrontato questi temi e quali personaggi, oltre a Nancy, sono coinvolti?
L’informazione sta cambiando sotto i nostri occhi, i social hanno spesso più attrazione della televisione e della carta stampata e di conseguenza le testate giornalistiche si sono adeguate navigando e portando i loro contenuti on line, non è solo una scelta economico-finanziaria ma anche un nuovo modo di arrivare al pubblico, che poi è lo stesso pubblico che possiede solo poco tempo e vuole l’immediatezza dell’evento.
Il Direttore è nato in America perché i podcast (li ho scoperti anni fa seguendo quelli americani) poi hanno preso piede e forza anche da noi, sono un rapporto diretto con il pubblico e provano a scavare e a rendere più esaustivo uno spot di notiziario, ci ho visto una potenzialità e un avvenire, per questo ne ho creato uno “letterario” perché bisogna stare attenti alle evoluzioni e bollare quelle valide con un supporto, questo il veto positivo sui podcast di approfondimento (poi ci vuole comunque capacità di discernimento nelle proposte che ci sono in giro), in questo romanzo Nancy ha una squadra di redazione formidabile a sua insaputa e nella nuova voce maschile di nome Giosuè il nuovo che avanza.
Cosa puoi anticipare al lettore attraverso l’espressione Podcast emozionale? Cosa significa?
Voglio dire, fin dalla copertina che non è solo un involucro, ma un primo diretto messaggio ai miei lettori, di prepararsi ad emozionarsi, a perdere il fiato, a scoprirne il pathos che ha travolto anche me, di assaporare quei benedetti valori che fanno tremare i polsi e magari, perché no! Portare anche qualche lacrima agli occhi, il potere del lavacro sacro del pianto, sia per dolore che per soddisfazione, per riscossa e per partecipazione.
La voce narrante e la figura del “Maestro” è molto affascinante. Quale ruolo assume questo personaggio?
Il Maestro è la figura impalpabile che coglie e sostiene i tratti più evolutivi di Nancy, colui che vuole darle quella nuova visione del mondo, attraverso la quale trovare una dimensione interiore rinata, un percorso di luce, quasi paterna. Con la strategia del vero supporto mascherato, ma effettivo, di una persona che veramente ama e protegge, il maestro è un augurio che faccio ai miei lettori: spero ne troviate uno nella vostra vita, colui al quale non importa chi siete e cosa fate, ma vi sosterrà sempre.
Ne Il Direttore ero più acerba, ho seguito le mie priorità in materia di informazione, sono stata concisa, densa, come un corpo narrativo unico che veniva lasciato grezzo agli occhi del lettore. In Nancy c’è una crescita, una maturazione, che parte da me, non sono la stessa autrice che ha scritto Il Direttore, sono qualcosa in più e ho cercato di donarlo, rendendo la scrittura più evoluta, con una luce diversa, forse più diretta, ma non sarò io a doverlo dire.
Nancy suggerisce una forte atmosfera teatrale. Puoi parlarne e spiegare come la tua passione per il teatro influisce sulla tua scrittura?
Nancy riesce ad individuare l’interlocutore reale o invisibile che sia, l’interlocutore è opera del teatro, amo profondamente l’arte teatrale e studio la visualizzazione dei miei personaggi, alcune volte li vedo recitare tra le mie pagine scritte, la tragedia greca è patrimonio dell’umanità per me.
Quali altre suggestioni e ispirazioni emergono nel libro?
Il mondo delle donne, la tenacia, la forza e le lotte, la capacità che hanno di osservare e di supportare.
Qual è l’anima del romanzo Nancy Podcast emozionale e a chi ne consigli la lettura?
L’anima è di chi esplora, di chi si interroga, lo consiglio a tutti coloro che vogliono informarsi per leggere prima fuori il mondo e poi dentro sé stessi
Senza fare troppi spoiler, possiamo aspettarci un seguito?
Si! Credo che questo mio lavoro, che mi ha dato tantissimo, abbia la sua naturale conclusione in una trilogia, il seguito c’è e si vede all’orizzonte e mi farà compagnia per molti mesi ancora…. al futuro!
Biografia dell’autrice
Filomena Iovinella nasce a Frattaminore in provincia di Napoli. Nel 2013 vince il primo premio al Concorso letterario Internazionale Città di Pomezia con la fiaba “Segui me” . Primo premio assoluto a POESIAMO, Genova 2013, con la poesia “Confusione te”. Ha collaborato con la rivista Pomezia Notizie e il Convivio (CT). Attualmente partecipa ai lavori con un’associazione culturale di Torino sia come giurata che come relatrice. Pubblica nel 2021 il romanzo Il Direttore, nel 2022 la raccolta di racconti A metà tra l’umano e il divino , nel 2023 il romanzo Tu sei un traditore editi da Luoghi Interiori Edizioni. Nancy. Podcast Emozionale è il suo ultimo romanzo edito da Pathos Edizioni.