Traffico acqueo e moto ondoso a Venezia, nuovo codice della strada approda in Parlamento

Venezia – La regata storica di Venezia è stata l’occasione per ribadire la massima attenzione nei confronti della città, anche per temi delicati come il traffico acqueo e il moto ondoso.

Dopo aver preso atto di numerosi appelli, il ministro conferma che è già avviato il procedimento per omologare il sistema automatico per la rilevazione delle velocità delle barche, inserito nel nuovo codice della strada che dev’essere approvato dal Parlamento.

In questo senso, Salvini ribadisce l’appello a tutte le forze politiche affinché le nuove norme diventino realtà:

“Il codice della strada che abbiamo rinnovato contiene importanti novità a tutti i livelli. Ci siamo sforzati di individuare norme ad hoc per prevenire il più possibile gli incidenti stradali, ma tra le novità c’è proprio la norma che interviene sul moto ondoso”, dichiara il Vicepremier e Ministro, che conclude: “Siamo determinati a difendere una città splendida come Venezia, dopo aver voluto fortemente un’opera straordinaria come il Mose che altri hanno invece contrastato. L’attenzione e l’amore per Venezia si dimostra con i fatti”.

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