Mosca: la capitale della Russia a quasi nove secoli di storia

Il 7 settembre 2024, Mosca celebra il suo 877° anniversario, un traguardo che segna quasi nove secoli di storia affascinante, ricca di cultura, potere e trasformazioni. La capitale della Russia non è solo il centro politico, economico e culturale del Paese, ma anche una città simbolo di resilienza e rinascita. Fondata nel 1147, Mosca ha vissuto periodi di splendore, crisi devastanti e incredibili ricostruzioni, diventando uno dei principali epicentri della storia mondiale.

Le Origini: La Fondazione nel 1147

La storia documentata di Mosca inizia il 4 aprile 1147, quando viene menzionata per la prima volta in una cronaca come una piccola fortezza. Fu il principe Jurij Dolgorukij, sovrano del Principato di Rostov-Suzdal, a invitare il suo alleato Svjatoslav Olgovič a un incontro presso un luogo chiamato “Mosca”, segnando così l’inizio ufficiale della città. Nel 1156, una fortificazione in legno venne eretta sul sito dove oggi sorge il Cremlino, trasformando Mosca in un importante avamposto militare.

Il Cremlino e l’Ascesa del Granducato di Mosca

Tra il XIII e il XIV secolo, Mosca si trasformò da un piccolo insediamento a un principato sempre più influente, grazie alla sua posizione strategica sul fiume Moscova e alla leadership del Granducato di Mosca. Il Cremlino, costruito inizialmente in legno, venne ampliato e trasformato in una fortezza in muratura sotto il governo del principe Ivan I di Russia, detto “Kalita”.

Nel 1325, la Chiesa Ortodossa Russa trasferì la sua sede da Vladimir a Mosca, rafforzando ulteriormente il potere della città. Questa mossa accrebbe l’importanza di Mosca non solo come centro politico ma anche spirituale, elevando la sua influenza nel panorama russo.

Mosca e la fine del dominio mongolo

Il XV secolo vide Mosca affermarsi come centro di resistenza contro il dominio mongolo dei Tartari, che avevano soggiogato gran parte della Russia. Ivan III, noto come Ivan il Grande, fu il primo a sfidare apertamente il giogo mongolo, ottenendo la piena indipendenza nel 1480 con la Grande Resistenza sul fiume Ugra. Sotto il suo governo, Mosca diventò de facto il centro dell’unificazione dei territori russi e si autoproclamò erede dell’Impero Bizantino, assumendo il titolo di “Terza Roma”.

L’Età Imperiale e l’espansione

Nel XVI secolo, Ivan IV, meglio noto come Ivan il Terribile, venne incoronato il primo zar di Russia. Sotto il suo dominio, Mosca divenne la capitale di un impero in espansione, con una potente burocrazia e un crescente apparato militare. Nel 1571, Mosca subì una devastante invasione da parte del Khanato di Crimea, con gran parte della città incendiata. Tuttavia, Ivan il Terribile riuscì a ricostruire la città e a consolidare il potere dell’impero russo.

A partire dal XVII secolo, Mosca divenne il centro della vita politica ed economica dell’impero. Anche se Pietro il Grande trasferì la capitale a San Pietroburgo nel 1712, Mosca mantenne il suo ruolo simbolico come cuore della nazione.

Il XX secolo e la Rivoluzione Russa

Con lo scoppio della Rivoluzione russa del 1917, Mosca fu nuovamente al centro della storia. Dopo la vittoria dei bolscevichi, la capitale fu trasferita da San Pietroburgo a Mosca nel 1918, un evento che consolidò ulteriormente l’importanza della città come centro del potere sovietico.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Mosca fu minacciata dall’invasione nazista, ma resistette eroicamente, grazie anche alla famosa battaglia di Mosca del 1941, che segnò una svolta cruciale nel conflitto. Dopo la guerra, Mosca si trasformò in una città simbolo della potenza sovietica, con lo sviluppo di monumenti grandiosi, nuovi quartieri residenziali e una rete di infrastrutture moderne.

Mosca nell’Era Moderna

Con il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, Mosca ha subito una trasformazione radicale. Da capitale del comunismo mondiale, la città è diventata il centro di una nuova Russia post-sovietica, caratterizzata da un’economia di mercato in rapida crescita e da una profonda ristrutturazione sociale e politica.

Oggi, Mosca è una metropoli cosmopolita che mescola tradizione e modernità, con grattacieli futuristici che si stagliano accanto alle antiche cupole dorate delle chiese ortodosse. La città ospita milioni di abitanti e rappresenta un centro culturale, economico e politico non solo per la Russia, ma per il mondo intero. Il Cremlino e la Piazza Rossa, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, continuano ad essere simboli globali di Mosca.

in foto: l’imprenditore romano Gianluca Pietrucci a Mosca

 

 

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