Editoriale: Ideologia e aborto legalizzato: la costruzione di un crimine

di Gian Luca Orlandi

“…. Solzenicyn spiegava , un uomo molto cattivo può macchiarsi della morte di molti uomini , ma per passare da questo ordine di grandezza alle decine e centinaia di migliaia di vittime o ai milioni di assassinati , occorre un ” moltiplicatore ”  e questo moltiplicatore è l’ideologia , l’ideologia è il moltiplicatore del male che l’uomo compie , in quanto essa è capace di esaltare ciò che è cattivo , di sadico e di perverso che è nell’uomo , ed agisce ora attenuando , ora cancellando la responsabilità morale dell’uomo….

….una tale situazione in cui è possibile compiere il male senza che nessuno possa condannarlo , ponendosi anche fuori del controllo della propria coscienza, è offerta appunto dell’ideologia, la quale , infatti , nega che l’avversario , l’ altro , sia veramente un uomo e lo priva perciò dei diritti che nascono dal riconoscimento di una comune umanità… Ma questo , come tutto quello che è contro la verità e il bene , é contro Dio…..L’ideologia per imporsi deve negare la verità, l’affermazione diabolica di Nietzsche ” Non esiste la verità, ma solo le interpretazioni ” pretende di convincerci che possiamo avere solo delle opinioni e la sola certezza che la verità non esiste…..

….Ma se la verità non esiste , nulla ha senso , perché la verità è il nucleo intorno al quale si costruisce il senso della vita . Senza la verità precipitano nell’indifferentismo , che non si apre alla verità, ma alla dittatura del ” politicamente corretto ” , che è la più subdola delle ideologie. ”

 

( Dal libro ” L’ Atteso e L’ Anticristo ” di Padre Giacobbe Elia.)

 

IDEOLOGIA E ABORTO

 

Trovo nelle parole ispirate di Padre Giacobbe Elia un significato profondo e rispondente ai motivi reali della decadenza morale e sociale nella quale la nostra civiltà sta sprofondando.

Nelle ideologie  e nella loro radice diabolica , si nascondono infatti le cause e gli effetti nefasti che hanno demolito il costrutto della società tradizionale imperniata su un ordine cristiano e annichilito le coscienze.

Si è riusciti persino , a causa dell’ideologia abortista , a recidere il legame piu forte che questo mondo puo’ esprimere , quello tra madre e figlio , se si è arrivati a questo punto supremo quindi tutto è lecito , niente ci è impossibile o vietato per dare libero sfogo all’ egoismo individualista , liberi dalla responsabilità che la coscienza esige e dal rispetto che la Verità impone.

 

Lo spirito critico aiuta a comprendere il senso di ciò che accade  in virtù del fatto che riesce a leggere e comprendere i fatti nelle diverse chiavi di lettura…

Questo è il nodo principale nel tema ” aborto “, c’ è solo la donna e i suoi diritti, manca la madre , il padre e soprattutto manca il protagonista , il bambino che in tutto il tema dell’aborto è il vero ” Pre Giudicato ” , manca la domanda fondamentale :  IL BAMBINO E’ UN ESSERE UMANO FIN DAL CONCEPIMENTO O NO  ?

La risposta è inequivocabilmente si, anche la scienza si è dovuta piegare a questa verità, ma se il bambino è un essere umano fin dal concepimento allora non puo’ essere ucciso per soddisfare i capricci di nessuno , il racconto subdolo promosso dai promotori dell’aborto è mancato di questo elemento fondamentale per poter giudicare con lucidità e completezza ed è questo il motivo per cui la domanda non è stata né viene mai posta e il bambino è fuori dalla scena,

ed è stato fatto e ancora oggi viene fatto in modo studiato, per fuorviare le coscienze, un esempio cristallino di come imporre una idea secondo il metodo della ” Finestra di Overton “.

Riconoscere l’essere umano fin dal concepimento ridicolizza e rende oltretutto anticostituzionale l’aborto come diritto ( 2° e 3° articolo della Costituzione )….

 

ART. 2  La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

 

Art. 3  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

 

Quindi se  la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili degli uomini e rimuove gli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana , di OGNI PERSONA UMANA , non può la stessa Repubblica permettere omicidi , anzi stragi di stato convinti dalla presunzione di un diritto della donna che si traduce nell’esaltazione del proprio egoismo e dei propri capricci e svilendo la maternità in uno squallido “ IO SONO PIU’  IMPORTANTE DI MIO FIGLIO “ negando la VERITA’  ed eleggendo la LIBERTA’ a divinita’ moderna da adorare.

Ma è la Verità che rende liberi , la libertà senza Verità è dittatura del pensiero unico e del relativismo

 

Sarebbe facile seguire l’onda e lasciarsi trasportare, ma è preciso dovere testimoniare la verità , chi si sottrae dal compito di denunciare il Male , ne diventa complice….

 

“L’aborto è il più grande distruttore della pace perché, se una madre può uccidere il suo stesso figlio, cosa impedisce che io uccida te e tu uccida me? Non c’è più nessun ostacolo.”

 

Madre Teresa di Calcutta

 

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