Redazione Esteri – Non poteva essere altrimenti, il colpo di coda dell’amministrazione Biden ha ottenuto gli effetti voluti: Putin inneggia ad un allargamento del conflitto bellico verso tutti gli stati che sostengono l’Ucraina. Con l’arrivo di Trump, che però si insedia ufficialmente in gennaio, tutti gli osservatori geopolitici hanno rilevato un “sospiro di sollievo” generalizzato. Così non è: a sorpresa il team presidenziale uscente lancia il suo colpo di coda, imbarazzando (volutamente) Trump e un pò tutto il panorama internazionale. Zelensky tra i suoi piagnistei quotidiani ora dice che Putin andrebbe fermato. Come? Lo dica? Lo proponga. Non si può fare altro che sperare nel nuovo anno.