Space weather, al via il terzo congresso della comunità italiana per la la meteorologia spaziale

ROMA – Sta per essere inaugurata la terza edizione del Congresso SWICo, l’appuntamento che riunisce comunità scientifica nazionale e industria per migliorare le conoscenze sullo space weather e sulle possibili ricadute che l’attività solare può avere sulla società.

 

Dal 27 al 29 novembre l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ospiterà SWICo2024, la terza edizione del Congresso della Space Weather Italian Community (SWICo) sponsorizzato, tra gli altri, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Il Gruppo Nazionale SWICo, costituito nel 2014, vede la partecipazione di personale delle Università, degli Enti di Ricerca e del settore privato con competenze scientifico-tecnologiche nei settori di interesse del Gruppo. Obiettivo comune, comprendere e prevedere lo stato del Sole, degli ambienti interplanetari e planetari e le perturbazioni solari e non solari che li influenzano, allo scopo di fornire previsioni utili a mitigarne i potenziali impatti su sistemi biologici e tecnologici.

L’evento in programma all’ASI sarà l’occasione per mettere a confronto e rendere disponibili le competenze delle varie anime del Gruppo Nazionale sullo Space Weather, che coinvolge in maniera trasversale – oltre all’ASI e al settore privato – Università ed Enti di Ricerca come INGV, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

In un mondo sempre più affidato a sistemi tecnologici altamente avanzati, le manifestazioni più significative dell’attività solare (come, ad esempio, le emissioni di massa coronale e i brillamenti) possono avere ricadute importanti sulla società. Lo studio e l’osservazione dello Space Weather rappresentano, quindi, un aspetto chiave per le attività spaziali e sociali.

Proprio per questo, focus dei lavori di SWICo2024 saranno gli studi sulle tempeste spaziali di elevata intensità che potrebbero costituire una minaccia per le attività spaziali e per i voli aerei lungo le rotte polari, oltre a disturbare le comunicazioni radio, deteriorare la localizzazione GNSS e provocare dei blackout nei centri urbani. 

Come in occasione delle precedenti edizioni, anche il Terzo Congresso SWICo intende essere un momento di incontro e confronto dell’intera comunità italiana impegnata nelle discipline spaziali e, quest’anno, l’appuntamento dell’ASI vedrà il conferimento del Premio “Franco Mariani”, istituito per onorare la memoria di una personalità scientifica di statura internazionale, promuovendo il coinvolgimento di giovani ricercatori nelle discipline inerenti lo Space Weather.

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