A Roma via alla fiera nazionale della piccola e media editoria

Roma – “La misura del mondo”: è questo il tema della fiera nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria che torna a Roma dal 4 all’8 dicembre.

La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), come ogni anno si terrà nel nuovo centro congressi della capitale, La Nuvola all’Eur.

 

Quest’anno 597 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo.

 

Cinque giorni e più di 700 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a letture, confronti, dibattiti e incontrare gli operatori professionali.

 

L’inaugurazione ufficiale della fiera si svolgerà presso la Nuvola, il 4 dicembre, alle 10.30.

 

“Più libri più liberi” è promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di Poste Italiane.

 

È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria.

 

La manifestazione è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice.

Il programma è a cura di Chiara Valerio.

 

Il tema di questa 23^ edizione è “La misura del mondo” e rende omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e autore de “Il Milione”.

 

Da questo capolavoro della letteratura di viaggio ai romanzi classici contemporanei, l’edizione 2024 di “Più libri più liberi” è dedicata all’immaginazione che è misura esatta del mondo e di ciò che esso contiene.

 

Se leggere è percorrere nuovi territori e pensieri, i libri ne diventano la carta geografica.

 

“‘Più libri più liberi’ è una storia di successo costruita nel tempo, è un evento importante e tradizionale per Roma. È anche a favore di un popolo, è una iniziativa popolare e questa cosa non è mai scontata quando parliamo di libri e cultura.

 

Questa capacità di costruire ponti è un argine alla costruzione costante di faglie di rottura tra popoli, religioni e culture.

 

Penso che un luogo come ‘Più libri più liberi’ rappresenti una forma di riconnessione sentimentale popolare e per questo è importante che Roma Capitale ci sia con forza e sostenga questa e le prossime edizioni”.

 

Lo ha detto l’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, che ieri ha partecipato alla presentazione della 23esima edizione della Fiera “Più libri più liberi”

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