ROMA – È disponibile online il Documento per il dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche che ha l’obiettivo di supportare le Piccole e Medie Imprese nella raccolta e produzione di informazioni attinenti agli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG), per facilitare il dialogo con le banche sui temi della sostenibilità.
Il rinnovato contesto normativo europeo richiede che le imprese quotate di maggiori dimensioni, e le istituzioni finanziarie, dispongano di informazioni chiare ed affidabili sugli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG). Le PMI non quotate non sono soggette a questi obblighi informativi, eppure si trovano già a fronteggiare richieste di informazioni sulle questioni connesse alla sostenibilità, provenienti sia da grandi imprese committenti che da banche e intermediari finanziari. Il Documento, vuole offrire a questa categoria di imprese, solitamente meno preparate e organizzate per la raccolta delle informazioni sugli ESG, un supporto concreto per migliorare il proprio posizionamento concorrenziale, valutare meglio i rischi, pianificare gli investimenti, aumentare la resilienza a shock energetici e climatici, e accedere così più facilmente a finanziamenti privati e a fondi e garanzie pubbliche.
Realizzato dal Tavolo per la Finanza Sostenibile, promosso e presieduto dal MEF, e composto da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Banca d’Italia, CONSOB, IVASS e COVIP, questo lavoro è il risultato di una intensa ed estesa interlocuzione con esperti del settore, consulenti incaricati nell’ambito del programma Technical Support Instrument, finanziato dalla Commissione Europea, e di una consultazione pubblica, avviata lo scorso giugno, che ha coinvolto 61 stakeholder.
Il testo pubblicato oggi, è più snello e più chiaro.
In particolare, gli esiti della consultazione hanno prodotto una riduzione degli indicatori da 45 a 40, una riorganizzazione delle sezioni principali e una semplificazione delle informazioni più complesse.