Cassetto fiscale, contenitore di informazioni e servizi

ROMA – Gli utenti possono gestire direttamente online alcune comunicazioni dell’Agenzia delle entrate, decidendo se chiedere assistenza oppure regolarizzare la propria posizione.

 

Il Cassetto fiscale, disponibile nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate, consente agli utenti di consultare i propri dati fiscali, come le dichiarazioni dei redditi, i dati relativi agli atti registrati, versamenti e rimborsi e molto altro.  Accanto alla classica funzione di consultazione dei propri dati fiscali, sono disponibili anche diversi servizi: in particolare, gli utenti possono adesso gestire alcune comunicazioni dell’Agenzia delle entrate, decidendo se chiedere chiarimenti e assistenza oppure regolarizzare la propria posizione (versando gli importi richiesti dalle Entrate).

Tutto in ordine e facile da trovare
Il contribuente, una volta entrato nella propria area riservata con le credenziali Spid, Carta identità elettronica o Carta nazionale dei servizi, può scegliere tra vari servizi. Ad esempio, può consultare i dati catastali dei propri immobili, oppure, esclusivamente nel periodo della dichiarazione dei redditi, può inviare la propria precompilata.

Procedendo per gradi, all’interno della propria area riservata occorre cliccare su Cassetto fiscale e successivamente su una delle seguenti tre aree a disposizione del contribuente: Consultazioni; L’Agenzia scrive e Crediti e contributi. Vediamo nel dettaglio cosa contengono.

Consultazioni
Una volta cliccato su questa sezione, si apre una pagina con diverse aree disponibili nelle quali sono presenti numerose informazioni messe a disposizione del contribuente:

  • Anagrafica: dati anagrafici delle persone fisiche e giuridiche (enti pubblici o privati, associazioni), luoghi di esercizio, attività esercitate, rappresentanti e soci, depositari
  • Dichiarazioni fiscali: dichiarazioni dei redditi presentate, certificazioni uniche e redditi percepiti
  • Isa/studi di settore: studi di settore sugli Isa (indici sintetici di affidabilità)
  • Comunicazioni: informazioni relative ad alcune altre comunicazioni come condono, concordato preventivo biennale, dichiarazioni di intento, dichiarazioni leasing/acquisto nautica
  • Rimborsi: relative ai rimborsi Iva o imposte dirette, riconosciuti ed erogati
  • Versamenti: informazioni relative ai versamenti effettuati tramite i modelli di pagamento F23 e F24, nonché le ulteriori disposizioni di pagamento mediante addebito telematico
  • Dati del registro: atti registrati telematicamente, presso gli uffici e le informazioni relative alle denunce Siria e Iris

Crediti e contributi
Anche la sezione su Crediti e contributi è suddivisa in diverse aree disponibili che riepilogano la propria situazione fiscale. Sono le seguenti tre:

  • Crediti Iva: crediti propri mensili, annuali e crediti maturati (consolidato fiscale e operazioni straordinarie)
  • Crediti agevolativi
  • Richieste di contributo a fondo perduto

L’Agenzia scrive
La pagina è suddivisa in due sottosezioni. La prima è denominata “Invito alla compliance”. Qui si trovano le comunicazioni con le quali l’Agenzia segnala al contribuente le anomalie riscontrate nella sua posizione fiscale. L’area contiene i documenti prodotti dall’Agenzia e i documenti prodotti dal contribuente. All’interno di questa sezione il contribuente può monitorare i dati relativi a:

  • Lettere di compliance
  • Comunicazione banca dati Vies
  • Anomalie versamenti Iva (le lettere inviate per anomalie relative ai versamenti periodici).

La seconda sottosezione si chiama “Comunicazione di irregolarità”. Qui è possibile consultare le comunicazioni che l’Agenzia invia a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni e delle liquidazioni periodiche Iva, e inoltre della liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata. Entrando in quest’area, a partire dal mese di novembre (vedi articolo Cassetto fiscale più ampio, nuovi servizi per i contribuenti) il contribuente può decidere se regolarizzare la sua posizione pagando in unica soluzione, mediante addebito sul conto corrente, l’importo eventualmente dovuto, oppure richiedere la rideterminazione dell’importo o l’annullamento della comunicazione, se ritiene che le informazioni in essa contenute non siano corrette.

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