A Palermo l’ultimo addio all’ex ministro Aristide Gunnella

Aveva 93 anni

Roma  – Si è spento Aristide Gunnella, figura di spicco nella politica e nella società siciliana. Uomo di grande carisma e impegno, Gunnella ha lasciato un’impronta significativa nel panorama politico e culturale di Palermo e dell’intera regione.

I funerali  oggi presso la Chiesa di Santa Rosalia, situata in via San Lorenzo 198 a Palermo.

Una occasione per amici, colleghi e cittadini di rendere omaggio alla sua memoria, ricordando il suo contributo alla comunità.

Aristide Gunnella verrà ricordato per la sua dedizione al servizio pubblico e per il forte legame con la sua terra natale. La sua scomparsa rappresenta una perdita per chi lo ha conosciuto e per quanti hanno potuto apprezzarne la passione e l’impegno.

Nato a Mazara del Vallo il 18 marzo 1931 da Giovanni Gunnella e Rosalina Gunnella (nata Peroni da Costa Barros), Gunnella ha mostrato fin da giovane una spiccata predisposizione per lo studio e l’impegno civile. Ha frequentato il Liceo-Ginnasio dal 1946 al 1949 e successivamente si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti presso l’Università di Palermo (1949-1953).

Poliglotta, parla fluentemente francese e inglese. La sua religione cattolica ha ispirato molte delle sue scelte politiche e personali. Nel 1961 ha sposato Michela Maria Lo Buglio, dalla quale ha avuto due figli, Gianpiero e Rosamaria.

Gunnella ha aderito al Partito Repubblicano Italiano (PRI) nel 1945, entrando in Parlamento come deputato nel 1968 e rimanendovi per diversi mandati. Tra le sue principali cariche politiche si annoverano:

  • Membro dell’Assemblea NATO (1970-1988)
  • Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Partecipazione Statale (1974-1976)
  • Sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri (1980-1982)
  • Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati (1983-1987)
  • Vicesegretario nazionale del PRI (1984-1987)
  • Ministro per gli Affari Regionali (1987-1988)
  • Presidente del Comitato NATO contro il Terrorismo (1987)

Nel 1989 ha guidato la Commissione Esteri e la Commissione Tesoro, dimostrando competenze particolari in affari esteri, monetari ed economici.

Parallelamente alla carriera politica, Gunnella è stato avvocato dal 1956 al 1989. Ha ricoperto incarichi rilevanti anche nel settore industriale:

  • Consigliere delegato presso la Società Mineraria e Chimica Siciliana (1965-1970).
  • Presidente di ISPE Prefabbricazioni e di DETA, azienda per la demineralizzazione delle acque (1964-1968).
  • Consulente per le Autorità Minerarie Siciliane (1963-1970).

Era membro del Rotary Club ed è stato insignito della prestigiosa onorificenza di Paul Harris Fellow. Nel 1981 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna).

Gunnella ha dedicato la sua vita a temi di rilevanza internazionale, con particolare attenzione agli affari esteri, monetari ed economici. È ricordato per il suo ruolo nella promozione della diplomazia e nella lotta contro il terrorismo internazionale. E’ stato il braccio destro del noto e compianto leader Ugo La Malfa, partecipando attivamente a tutte le fasi cruciali di trattative in contesto politico nazionale ed internazionale.

Si è spento all’età di 93 anni, e la sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per la politica e la cultura italiana, lasciando un’eredità di impegno e dedizione al bene pubblico.

“Con Aristide Gunnella – scrive in una nota di cordoglio il Chiar.mo Prof. Ing. Fausto Capalbo – scompare una figura di spicco che è stata protagonista indiscussa nella politica italiana, di lui resta il ricordo di persona affabile, concreta, amicale e sempre pronto a profondere un concreto impegno per la buona politica, quella di un tempo”.

Cordoglio per la morte dello statista è stata espressa dal sindaco di Mazara del Vallo “Non si può non riconoscere il grande valore politico espresso dall’on. Gunnella nella sua lunga carriera in Parlamento culminata anche con incarichi di prestigio in ambito governativo, nel contesto della cosiddetta Prima Repubblica – ha detto il Sindaco Quinci -. E ciò al netto di alcune vicende giudiziarie conclusesi con la prescrizione. Alla famiglia dell’on. Gunnella il cordoglio della Città”. 

Alla famiglia e ai suoi cari giungano le più sentite condoglianze anche dalla redazione di Uffici Stampa Nazionali.

 

 

 

 

Comments (0)
Add Comment