Roma – Il cambio della cinghia di distribuzione ha una scadenza ben precisa, che l’automobilista non deve trascurare. Il suo deterioramento o rottura può provocare danni irreparabili o elevati costi di riparazione. A cosa serve la cinghia di distribuzione, quando è necessario sostituirla e quanto costa? A queste domande risponde l’autofficina Centro Auto Roma Srl di via Prenestina, all’altezza del quartiere Pigneto.
Cinghia di distribuzione: cos’è e a cosa serve
Che succede se la cinghia di distribuzione si rompe
“In caso di rottura della cinghia di distribuzione -risponde l’imprenditore romano -, i primi componenti a subire danneggiamenti sono le bielle, i pistoni e le valvole. Questo perché rompendosi la cinghia provoca la sfasatura o il disallineamento dei due alberi connessi, albero motore e albero a camme, con risultati spesso irreparabili. È per questo motivo che non si può assolutamente trascurare la manutenzione e il controllo della cinghia di distribuzione, visto che il suo funzionamento è di vitale importanza per l’andamento dell’automobile. In base alla posizione in cui si trova la cinghia, cambia anche il tipo di intervento di manutenzione e riparazione da effettuare”.
Come capire che la cinghia di distribuzione è da cambiare
“Spesso una cinghia di distribuzione usurata non manifesta alcun segnale specifico prima di rompersi – risponde Pietrucci -: per questo motivo sarebbe opportuno farla controllare ogni 30.000 km circa da personale specializzato, come quello della nostra autofficina Centro Auto Roma Srl. Detto ciò, è fondamentale saper riconoscere i sintomi di una cinghia di distribuzione che si sta usurando:
-Stridio acuto durante le accelerazioni: potrebbe essere dovuto allo sfilacciarsi delle fibre che compongono la cinghia.
-Rumore di sferragliamento proveniente dal motore: la cinghia potrebbe essersi allentata o usurata.
-Rumore simile a uno squittio quando si avvia il motore: il tendicinghia potrebbe avere dei danni e di conseguenza non mantiene la cinghia in tensione come dovrebbe.
Al manifestarsi di questi sintomi, è bene recarsi il prima possibile dal proprio meccanico di fiducia, perché è molto probabile che la cinghia vada cambiata e che le componenti che ne permettono il funzionamento vadano controllate”.
Quando cambiare la cinghia di distribuzione
“Solitamente, dopo aver percorso tra i 100.000 e i 180.000 km oppure dopo 5 o 6 anni di utilizzo del veicolo, è necessaria la sostituzione della cinghia di distribuzione – afferma l’owner dell’autofficina Centro Auto Roma Srl -. Sulle auto con motore diesel i tempi si possono allungare, aspettando i 180.000 km di percorrenza o i 10 anni di utilizzo del veicolo.
Ovviamente tutto dipende anche dall’utilizzo che si è fatto del proprio mezzo; nel dubbio, sul libretto di manutenzione sono segnalate le indicazioni da seguire in termini di anni o di chilometraggio per cambiare la cinghia di distribuzione, stabilite su parametri standard o su una conduzione con maggiore usura.
I tempi sono comunque indicativi, in quanto l’usura della cinghia, come è naturale, dipende da moltissimi fattori, come le condizioni ambientali, che sollecitano il deperimento del materiale di cui è composta la cinghia. Non ci sono segnali che ne indicano lo stato di usura, per questo è necessario attenersi alle indicazioni sul libretto o fare dei controlli periodici, consigliati ogni 30.000 km, da un’officina specializzata”.
Quanto costa cambiare la cinghia di distribuzione
“Il prezzo per il cambio della cinghia si aggira intorno ai 400 – 600€ (per una macchina di medie dimensioni e valore), manodopera compresa – informa l’imprenditore Gianluca Pietrucci. In questa cifra sono compresi, oltre alla cinghia di distribuzione, anche componenti accessori, quali ad esempio: cuscinetti dove scorre la cinghia, cilinghia dei servizi e tenditore, pompa dell’acqua.
Il costo del cambio aumenta in proporzione alla fascia di prezzo dell’automobile: più alta è la fascia, maggiore sarà il costo del cambio.
La sostituzione della cinghia di distribuzione comporta una spesa significativa, tuttavia, il suo danneggiamento potrebbe generare costi di molto superiori a quelli della sua sostituzione. Per tale ragione, sostituirla tempestivamente rappresenta già un risparmio. Inoltre, è possibile risparmiare dal 10 al 20% sui costi di sostituzione affidandosi ad un’autofficina indipendente, non appartenente alla rete officine della casa madre”.
Il Centro Auto Roma Srl utilizza esclusivamente ricambi originali o di qualità equivalente, per garantire il massimo delle performance a prezzi equi. L’autofficina di via Montecuccoli effettua tutti i giorni, dal lunedì al sabato, revisioni e tagliandi periodici su tutti i veicoli, anche su auto ancora in garanzia, adottando tutti gli accorgimenti affinché quest’ultima non decada.
Il Centro Auto Roma Srl è anche rivenditore ufficiale di macchine nuove e usato garantito. Negli ampi spazi dell’autofficina di Gianluca Pietrucci è possibile trovare auto bellissime e in ottimo stato a prezzi imbattibili.
Per tutti i servizi del Centro Auto Roma contattare il numero 06 7022735.