“Le notti bianche di Salamanca” di Rocco Ciarmoli: un romanzo poetico sugli incontri casuali che cambiano la vita

“Le notti bianche di Salamanca” di Rocco Ciarmoli: un romanzo poetico sugli incontri casuali che cambiano la vita

 

“Salamanca, una domenica sera d’inverno. La città era avvolta in un silenzio ovattato, rotto solo dal lieve fruscio dei fiocchi di neve che cadevano lenti, come se il cielo avesse deciso di regalare un momento di magia a chiunque avesse avuto il coraggio di viverlo. Le strade, coperte da un manto bianco, erano pagine vuote pronte per essere riempite. Era una di quelle notti in cui il tempo sembrava sospeso, libero dalle aspettative, e gli attimi si concedevano all’ignoto per farsi culla dei sogni.”

Con questo bellissimo incipit poetico, dal tocco delicato e impalpabile, si apre il romanzo “Le notti bianche di Salamanca” di Rocco Ciarmoli, un racconto breve ma profondo e intenso, che racchiude dentro di sé, come uno scrigno segreto, tutta la magia di un incontro inaspettato e casuale tra due sconosciuti, sullo sfondo di un’incantevole e misteriosa Salamanca ricoperta di neve.

L a narrativa di tutti i tempi ci offre numerosi esempi di incontri casuali, che costituiscono un vero e proprio topos letterario: pensiamo all’incontro tra Don Chisciotte e il contadino Sancho Panza, Anna Karenina e il conte Vronskij, Edmond Dantès e l’abate Faria, e molti altri ancora ce ne sarebbero da citare. Essi non sono significativi solo per il loro impatto immediato – spesso dando inizio a vicende straordinarie o a cambiamenti personali – ma anche per come rimangono impressi nella memoria, plasmando le esperienze future dei personaggi coinvolti. Spesso un incontro imprevedibile si trasforma in un ricordo incancellabile nella vita di chi lo ha vissuto. La memoria di una notte o di un solo istante, proprio per la sua forza intrinseca inscritta nell’irripetibilità, è capace di imprimersi nella mente e nel cuore del personaggio in maniera indelebile per tutta la vita.

Il romanzo di Rocco Ciarmoli è in questo una chiara citazione, o forse più un tributo, a “Le notti bianche” di Dostoevskij, punto di riferimento letterario e spirituale. Il grande scrittore russo racconta infatti di un giovane sognatore senza nome (per sottolineare il suo carattere universale e simbolico), che incontra casualmente una donna durante una notte di mezza estate a San Pietroburgo. Sebbene l’incontro sia temporaneo e sembri privo di significato per la donna, per il protagonista rappresenta una svolta esistenziale, un’esperienza che scuote la sua solitudine e le sue illusioni. La casualità di quell’incontro cambia il suo modo di vedere la vita, nonostante il fatto che l’amore che nutre per lei non venga ricambiato. La casualità nel racconto dostoevskijano non è solo un elemento narrativo, ma un punto di riflessione sul destino e sulla speranza. Ed è questo lo spunto da cui prende il via “Le notti bianche di Salamanca” di Rocco Ciarmoli, che conserva la stessa magia e lo stesso impatto immediato e indelebile sui personaggi coinvolti.

I protagonisti del romanzo di Ciarmoli sono Lorenzo e Monica, due giovani ragazzi che incontrano per la prima volta in un locale: i loro occhi si incrociano per un istante e da lì prende vita qualcosa di unico, un gioco di sguardi che però non ha il sapore della sensualità, ma qualcosa di molto più etereo e autentico. Un incontro di anime che non si stanno solo guardando, ma si stanno specchiano negli occhi dell’altro, e questa sensazione diventa come un sogno ad occhi aperti: il desiderio di abbandonarsi al proprio destino, scritto tra le impronte che affondano sulla neve.

Rocco Ciarmoli_autore

Leggendo “Le notti bianche di Salamanca” di Rocco Ciarmoli si ha l’impressione di vivere le stesse emozioni che provano i due protagonisti mentre passeggiano sulle strade imbiancate della città, quel senso unico e genuino di raccontarsi per la prima volta eppure avere l’impressione di conoscersi da sempre. Per nulla scontati i dialoghi, che sono vere e proprie perle, dove ogni parola ha il sapore della poesia ed è fatta per incantare e far riflettere. I due ragazzi, pur nella loro giovinezza e freschezza, conservano qualcosa che è fuori dal tempo, uno spessore e una profondità di interessi e di sentimenti che va oltre l’ordinario e il banale  “pourparler” tra due sconosciuti che si stanno conoscendo. Lorenzo e Monica fanno cadere il loro velo di Maja per rivelare all’altro la propria anima, senza aspettarsi nulla, senza avere nulla in cambio, ma per il piacere di rivelarsi all’altro e leggersi dentro. Per la gioia di sognare ad occhi aperti.

“Le notti bianche di Salamanca” è un romanzo che incanta e commuove, trasportando il lettore in una dimensione sospesa, dove la realtà e il sogno si intrecciano in un gioco di luci e ombre. Tutto sembra avvolto da un velo di malinconia e di bellezza, e mentre i due ragazzi si raccontano camminando sulla soffice neve delle strade di Salamanca, Rocco Ciarmoli esplora con sensibilità e profondità le loro essenze. Il loro incontro, per quanto casuale e temporaneo, ha il potere di cambiare per sempre le sorti future, specialmente di Lorenzo, sul quale è puntato l’occhio di bue nella seconda parte del romanzo, e sul suo primo piano vedremo il cambiamento scaturito da quell’incontro occasionale ma duraturo nel tempo.

In questo quadro perfetto, tra desiderio, magia, rivelazione e nostalgia, l’ambientazione gioca un ruolo da protagonista. Il romanzo di Ciarmoli si nutre dell’incanto dei luoghi e delle atmosfere della suggestiva città di Salamanca, che risplende delle sue bellezze antiche e moderne che convivono in  perfetta armonia. La neve che scende lentamente, il silenzio che avvolge la città, tutto contribuisce a creare un paesaggio quasi onirico, dove i confini tra il reale e l’immaginario diventano sfumati.

L’autore dimostra una straordinaria maestria nel parlare di emozioni e temi universali come il destino, il caso, l’attesa e la ricerca di sé. La sua scrittura, delicata ma densa come una pennellata di Monet, penetra nelle profondità dell’anima, invitando il lettore a interrogarsi su ciò che davvero conta nella vita, su ciò che è unico nel suo essere irripetibile. La connessione profonda che si sviluppa tra i due protagonisti è il cuore pulsante del romanzo e la sua vera magia: un incontro che si rivela passo dopo passo, guidato dal flusso delle emozioni e delle esperienze vissute da entrambi.

“Le notti bianche di Salamanca” è una riflessione sul tempo, sull’incontro che cambia il destino, sull’incanto delle cose che non si spiegano ma si sentono e si vivono nel “qui ed ora”. Un viaggio emozionale che resta nel cuore, come un sogno che non svanisce mai. Con il suo stile elegante e poetico, l’autore ci regala una storia che ci invita a credere nella magia degli incontri casuali, nel potere di un attimo che può cambiare la vita per sempre.

 

Titolo: Le notti bianche di Salamanca”

Autore: Rocco Ciarmoli

Anno edizione: 2025

Pagine: 84

Prezzo: 15,50 Euro

“Le notti bianche di Salamancaè disponibile su Amazon o preordinandolo in tutte le librerie.

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