La voce, il volto, la scena: Martina Menichini tra TV e doppiaggio

Un'artista a tutto tondo

 

Si è avvicinata al mondo dello spettacolo grazie ai suoi genitori. Una passione che a
15 anni ha convertito in un vero e proprio lavoro, prendendo parte ad un primo
servizio fotografico per la Benetton e passando poi attraverso foto di moda, per
importanti marchi, e riviste come Cioè, GQ e Pop’s. Esperienze che hanno fatto da
preludio al suo arrivo nel mondo della televisione, del cinema, della radio e del
doppiaggio. Parliamo dell’attrice e doppiatrice Martina Menichini che, attualmente,
si sta dedicando a tanti progetti.
“Dopo l’esperienza con la fotocamera in giornali come Cioè e Pop’s, ho deciso di studiare
recitazione alla Central School of Speech and Drama di Londra. In seguito, sono stata
ingaggiata per il mio primo film da protagonista, Nient’altro che noi di Angelo Antonucci, e
successivamente sono diventata uno dei volti noti di Skymeteo24. Contemporaneamente
a tutto ciò sono diventata dottoressa in Scienze Motorie, perché lo sport e il movimento
fanno, secondo me, parte del bagaglio di un’artista. E ho studiato anche in varie
accademie, come quella di doppiaggio con Rossella Izzo, fino ad innamorami del teatro”.
Immersa nel doppiaggio, al quale si sta dedicando intensamente, Martina è
diventata da poco mamma del piccolo Mattia, avuto dal marito Raffaele Carpentieri,
anche lui doppiatore. Ma è pronta a riprendere tutto ciò che ha messo da parte. Uno
dei suoi sogni più grandi è infatti quello di respirare maggiormente il set
cinematografico. A Martina piacerebbe, infatti, essere ingaggiata per un film o una
serie importante da protagonista. E non esclude nemmeno di approdare,
nuovamente, sul piccolo schermo.
“La televisione è spontaneità; mi sono sempre sentita molto a mio agio e sicura nelle
dirette. Mi sentirei pronta ad avere un programma tutto mio sul benessere o sul cinema”.

Foto da Ufficio Stampa Massmedia Comunicazione
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