Presentata a Bruxelles la Coppa Italia delle Regioni 2025

Presentata a Bruxelles la Coppa Italia delle Regioni 2025

Bruxelles – Presso l’Atrium del Comitato europeo delle Regioni, si è tenuta l’iniziativa “Ciclismo, Valori e Territori”, organizzata dalla Lega del Ciclismo Professionistico in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’evento, inserito nei giorni della sessione plenaria del Comitato, ha posto l’attenzione su temi fondamentali: la valorizzazione dei territori attraverso il ciclismo, l’impatto sociale dello sport e il sostegno alle pari opportunità.

Ad aprire l’incontro è stata la Presidente del Comitato delle Regioni, Kata Tüttő, che ha sottolineato l’importanza dell’equiparazione del montepremi tra uomini e donne nella Coppa Italia delle Regioni. “Lo sport può fare da apripista per un cambiamento reale nella società. Mi auguro che questa iniziativa ispiri altre competizioni e spinga la politica verso una piena parità di genere”.

Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha evidenziato come la Coppa Italia delle Regioni rafforzi il legame tra sport e territori: “Ogni tappa è un’occasione per valorizzare il nostro patrimonio paesaggistico e culturale. Questo format innovativo può diventare un modello replicabile in Europa, promuovendo lo sport come strumento di inclusione e sviluppo locale.”

Il progetto della Coppa Italia delle Regioni 2025, promosso dalla Lega del Ciclismo Professionistico e dalla Conferenza delle Regioni, è inserito nel circuito 

UCI Europe Tour. La competizione, articolata in 31 gare tra maschili e femminili in 11 Regioni italiane, mira a esaltare il talento sportivo e il legame con i territori.

“Il ciclismo promuove la coesione sociale e l’uguaglianza, grazie alla sua accessibilità e al suo radicamento nei territori,” ha affermato Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico. “Il modello sportivo europeo basato sui valori deve restare una priorità per l’UE, per potenziare il settore e promuovere la crescita delle giovani generazioni.”

All’iniziativa hanno partecipato figure istituzionali di spicco, tra cui Gianni Bugno, ex campione del mondo di ciclismo, Federica Favi, Ambasciatore d’Italia in Belgio, e Marco Canaparo, Vice Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’UE. Presenti anche Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo ECR presso il CdR.

L’evento ha confermato il ruolo strategico del ciclismo non solo come competizione sportiva, ma come motore di crescita sociale ed economica, sottolineando la necessità di politiche europee che sostengano lo sport e il benessere delle comunità.

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