Conte è un titolo nobiliare, diffuso in Europa, superiore al titolo di visconte e inferiore a quello di marchese. La corona comitale normale è formata da un cerchio d’oro gemmato, con 16 perle (nella blasonatura visibili soltanto 9 perle); troviamo anche altre corone comitali dette tollerate cioè con le perle disposte in fogge diverse. Come spiegato nell’inserto a lato, il titolo deriva dal latino comes, comitis – pl. comites, letteralmente «compagno». Nell’antica Roma era un nome ufficiale usato dagli accompagnatori di alcuni magistrati. Dal III secolo in poi fu sempre più spesso usato per i funzionari imperiali. Nel IV secolo c’erano, ad esempio, un «conte della costa sassone» (comes litoris saxonici) che era il comandante militare addetto alla difesa contro i pirati sassoni, un «conte dell’Africa» (comes africae) e poi «un conte delle sacre elargizioni» (comes sacrarum largitionum), che era un ministro con varie mansioni finanziarie e di controllo. Nel IV secolo e nel V secolo i comes erano praticamente i comandanti generali di divisione, avendo a disposizione le truppe stanziate nelle diocesi dette appunto comitatensis. Nel Medioevo erano insigniti del titolo quanti avevano seguito l’imperatore nelle sue battaglie e si erano distinti per qualche merito. Alcune famiglie reali preferirono il titolo di conte come titolo di sovrano che quello di re. Vi erano anche i comites palatini, «conti di palazzo», detti poi paladini (palatīnus→”paladino”), che prestavano servizio alla corte e alle dirette dipendenze del sovrano.
conti
Senza categoria