Il cinema di genere è un’etichetta con cui si definisce spesso un certo tipo di cinematografia popolare, sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni ottanta. Molti riconducono tale cinematografia ai film d’exploitation e ai B-movie. L’espressione “cinema di genere” è stata spesso usata in contrapposizione a quella di “cinema d’autore” o “impegnato” (o anche cinema d’essai), caratterizzato da una ricerca di maggiore cura dei contenuti e della qualità, considerato rivolgersi a un pubblico più colto. L’identificazione di generi cinematografici è comunque una caratteristica presente in tutte le cinematografie di ogni paese, seppure con notevoli differenze, e non restringibile a una cinematografia nazionale.
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