L’organismo di vigilanza, spesso citato con la sigla OdV è un istituto previsto dal Decreto legislativo 231 del 2001, che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti per reati commessi nel proprio interesse o a proprio vantaggio. Il decreto deriva da disposizioni dell’Unione europea e si rifà ai Compliance programme di stampo anglosassone. Il suddetto decreto introduce la responsabilità in sede penale della società che va ad aggiungersi a quella della persona fisica. La responsabilità coinvolge il patrimonio dell’ente e, indirettamente, gli interessi economici dei soci. Si applica principalmente alle società di capitali e di persone, alle associazioni anche se prive di personalità giuridica, agli enti pubblici economici. Sono esclusi lo Stato e particolari soggetti come i sindacati ed i partiti politici. Il decreto prevede per i suddetti soggetti sanzioni pecuniarie, interdittive, di confisca e la pubblicazione della sentenza. Se l’organizzazione vuole non essere colpita da queste sanzioni deve dotarsi di un modello di organizzazione e controllo per la prevenzione dei reati previsti dal decreto, di un codice disciplinare e di un soggetto indipendente di controllo e verifica (l’organismo di vigilanza). Tale soggetto (monocratico o collettivo) deve vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del modello (incluso l’aggiornamento) e deve disporre di poteri di iniziativa e controllo (autonomia).
organismo di vigilanza
Senza categoria