Con il termine cabriolet (talvolta abbreviato in cabrio), in italiano anche decappottabile, escappottabile o convertibile, si intende una tipologia di automobile berlina dotata di tetto pieghevole spesso in tela (soft-top) o retroattivabile in metallo o plastica (hard-top). In particolare questo secondo tipo ha praticamente sostituito le vetture Targa in auge negli anni sessanta e settanta. La vettura cabriolet non va confusa con la spyder (in inglese roadster). La cabrio, normalmente è infatti la versione con tetto apribile di una berlina a quattro posti, mentre la spyder, che ha 2 soli posti, viene solitamente derivata da modelli sportivi, quando non progettata originariamente in quella forma. Come le coupé, anche le auto cabrio hanno quasi sempre una netta connotazione sportiva e risultano inoltre molto più care del modello a tetto chiuso da cui derivano, in quanto l’intera struttura deve essere riprogettata per distribuire i pesi e resistere ad eventuali collisioni. Per proteggere i passeggeri in caso di ribaltamento del veicolo, possono essere presenti delle strutture denominate roll-bar. A differenza delle spyder (o roadster), le auto cabrio sono dotate di vetri anteriori e posteriori laterali con montanti, in modo tale che l’intera vettura si possa “convertire” (da qui la denominazione convertibile) perfettamente in un’auto berlina chiusa. Il settore delle cabriolet ha ultimamente avuto degli importanti rilanci dopo dei periodi un po’ più bui e ciò è principalmente dovuto al fatto che con le nuove ricerche di marketing si son potute fornire soluzioni più convenienti dal punto di vista della sicurezza e della qualità complessiva dell’automobile.